Nuovo Coordinatore al Corso di Laurea in Farmacia: è il prof. Aldo Galeone. Il docente, laurea in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e Dottorato di Ricerca in Sostanze Naturali Farmacologicamente Attive, è Ordinario di Chimica Organica. Candidato unico, è stato eletto con 86 preferenze su 108 votanti e ha ricevuto, lo scorso dicembre, il testimone dalla prof.ssa Anna Aiello giunta alla conclusione del suo secondo e ultimo mandato.
Sulla sua candidatura racconta: “Ho deciso di propormi per questo ruolo anche dopo aver ascoltato l’opinione dei colleghi e del Direttore del Dipartimento. Sono diventato professore ordinario da poco e sento ora di poter dare un contributo cospicuo anche in termini di governance”. Farmacia è un Corso di Laurea “a ciclo unico, professionalizzante, molto impegnativo da gestire. Da settembre, con un cambio di regolamento, verranno introdotti nuovi esami a scelta. Lo scorso anno accademico, invece, è entrato in vigore il nuovo ordinamento che ha comportato l’introduzione di nuovi insegnamenti professionalizzanti e rimodulazione di CFU. Sicuramente vorrò proseguire in linea con l’ottimo lavoro svolto dalla prof.ssa Aiello che mi ha preceduto”. Il docente rimarca l’importanza dell’attenzione nei confronti degli studenti: “Vorremmo procedere ad un restyling del sito web all’indirizzo di una sempre maggiore trasparenza, così come potenziare la didattica innovativa. In Dipartimento ci sono alcuni dei nostri ricercatori a tempo determinato che hanno partecipato ad un progetto di Ateneo dedicato proprio a questo e che potranno portare nuove idee”. Tre sono i macro-settori a cui il prof. Galeone guarda nel delineare una strategia per interventi futuri: “Parliamo dell’orientamento in ingresso, in itinere e in uscita che sono, in sostanza, i momenti topici della vita di uno studente. Sull’orientamento in ingresso, dobbiamo continuare a promuovere il nostro Corso e le potenzialità che esso offre sperando di poter presto incontrare i ragazzi anche di persona”. Quanto all’orientamento in itinere, “ricordo che sono previsti dei tutor per gli studenti che dovessero averne bisogno e che è un sistema che, finora, ha dato i suoi frutti”. È importante – prosegue il docente – ascoltare la voce degli allievi. “Ho quindi chiesto che un rappresentante degli studenti sia fisso alle riunioni di Coordinamento didattico, in modo da poter fungere da ponte con i suoi colleghi e portare a noi proposte e richieste della platea studentesca”. Sull’orientamento in uscita: “Ricordo che abbiamo numerosi contatti con industrie. È fondamentale, in questa direzione, anche il rapporto con il comitato di indirizzo del Corso composto da rappresentanti dal mondo del lavoro e delle aziende e dai Presidenti degli Ordini dei Farmacisti di Napoli e Avellino”. Avendo ora le redini del Corso di Laurea, il docente è anche il coordinatore del gruppo di lavoro per il Double Degree con l’Università di Granada-UGR: “Prossimamente dovremo sentire i colleghi spagnoli per il rinnovo dell’accordo e speriamo di poterlo ulteriormente potenziare”. Poi conclude con una considerazione legata all’emergenza da Covid: “La DAD è sicuramente penalizzante per noi, come lo è per tutti i Corsi che hanno connotazione scientifica. Il farmacista non si occupa solo di distribuzione del farmaco ma, in un laboratorio galenico, deve mettere mano alla preparazione del farmaco. Speriamo che i ragazzi possano rientrare presto nei nostri laboratori”.
Sulla sua candidatura racconta: “Ho deciso di propormi per questo ruolo anche dopo aver ascoltato l’opinione dei colleghi e del Direttore del Dipartimento. Sono diventato professore ordinario da poco e sento ora di poter dare un contributo cospicuo anche in termini di governance”. Farmacia è un Corso di Laurea “a ciclo unico, professionalizzante, molto impegnativo da gestire. Da settembre, con un cambio di regolamento, verranno introdotti nuovi esami a scelta. Lo scorso anno accademico, invece, è entrato in vigore il nuovo ordinamento che ha comportato l’introduzione di nuovi insegnamenti professionalizzanti e rimodulazione di CFU. Sicuramente vorrò proseguire in linea con l’ottimo lavoro svolto dalla prof.ssa Aiello che mi ha preceduto”. Il docente rimarca l’importanza dell’attenzione nei confronti degli studenti: “Vorremmo procedere ad un restyling del sito web all’indirizzo di una sempre maggiore trasparenza, così come potenziare la didattica innovativa. In Dipartimento ci sono alcuni dei nostri ricercatori a tempo determinato che hanno partecipato ad un progetto di Ateneo dedicato proprio a questo e che potranno portare nuove idee”. Tre sono i macro-settori a cui il prof. Galeone guarda nel delineare una strategia per interventi futuri: “Parliamo dell’orientamento in ingresso, in itinere e in uscita che sono, in sostanza, i momenti topici della vita di uno studente. Sull’orientamento in ingresso, dobbiamo continuare a promuovere il nostro Corso e le potenzialità che esso offre sperando di poter presto incontrare i ragazzi anche di persona”. Quanto all’orientamento in itinere, “ricordo che sono previsti dei tutor per gli studenti che dovessero averne bisogno e che è un sistema che, finora, ha dato i suoi frutti”. È importante – prosegue il docente – ascoltare la voce degli allievi. “Ho quindi chiesto che un rappresentante degli studenti sia fisso alle riunioni di Coordinamento didattico, in modo da poter fungere da ponte con i suoi colleghi e portare a noi proposte e richieste della platea studentesca”. Sull’orientamento in uscita: “Ricordo che abbiamo numerosi contatti con industrie. È fondamentale, in questa direzione, anche il rapporto con il comitato di indirizzo del Corso composto da rappresentanti dal mondo del lavoro e delle aziende e dai Presidenti degli Ordini dei Farmacisti di Napoli e Avellino”. Avendo ora le redini del Corso di Laurea, il docente è anche il coordinatore del gruppo di lavoro per il Double Degree con l’Università di Granada-UGR: “Prossimamente dovremo sentire i colleghi spagnoli per il rinnovo dell’accordo e speriamo di poterlo ulteriormente potenziare”. Poi conclude con una considerazione legata all’emergenza da Covid: “La DAD è sicuramente penalizzante per noi, come lo è per tutti i Corsi che hanno connotazione scientifica. Il farmacista non si occupa solo di distribuzione del farmaco ma, in un laboratorio galenico, deve mettere mano alla preparazione del farmaco. Speriamo che i ragazzi possano rientrare presto nei nostri laboratori”.
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