Per il quarto anno di fila il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA) della Federico II, assieme al Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell’Università di Pisa (DESTEC), partecipa all’evento culturale Al Mi’mâr, alla nona edizione, organizzato presso l’Ecole Nationale d’Architecture de Marrakech (ENAM). La collaborazione tra i tre Atenei va avanti dal 2021 quando si è svolto il primo ciclo di seminari sul tema ‘Patrimoine Architectural’, “che coinvolse studenti federiciani di Ingegneria Edile-Architettura e della ENAM in un workshop a distanza sui temi del patrimonio architettonico di Napoli e Marrakech, con uno scambio sinergico di conoscenze, approcci culturali e formativi differenti”, racconta la prof.ssa Veronica Vitiello, responsabile dell’accordo di cooperazione internazionale tra il DICEA e l’ENAM.
Negli anni gli eventi di formazione e divulgazione scientifica si sono ampliati con i seminari su ‘Tradition et innovation dans l’Architecture Tecnique’ del 2022 e quelli su ‘Réseaux d’expérimentation et de recherche. Nouvelles perspectives pour l’architecture et la construction’ del 2023, con 26 relatori di 14 Atenei di 3 diversi Paesi.
Quest’anno il 13 maggio, presso la sede del Consiglio Comunale di Marrakech, si è tenuta la Conferenza Internazionale ‘Eau, circularité et risque dans l’environnement bâti pour la santé publique et le bien-être’, su temi selezionati dal Comitato scientifico composto dal Direttore della ENAM, prof. Abdelghani Tayyibi, il prof. Issam Sobhy e il ph.d. Emanuele Leporelli della ENAM, il prof. Giovanni Santi del DESTEC e la prof.ssa Vitiello, ricercatrice presso il DICEA.
Nel corso della conferenza, relatori di prestigio internazionale, professionisti e autorità istituzionali marocchine hanno parlato di “rischio edilizio in ambiente urbano e metropolitano, pianificazione e gestione delle risorse idriche, sperimentazione di materiali e processi innovativi per la progettazione edilizia con principi di economia circolare e il riciclo dei rifiuti urbani”, racconta la prof.ssa Vitiello. All’apertura dei lavori ha preso parte, a distanza, anche il prof. Francesco Pirozzi, Direttore del Dicea, per rappresentare “l’impegno assunto dal Dipartimento e dall’Ateneo nella valorizzazione delle conoscenze mediante attività di divulgazione scientifica e rafforzamento della rete di ricerca internazionale”.
Al Mi’mâr è stato organizzato nell’occasione di ‘Marrakech, capitale della cultura del mondo islamico’ e, per la risonanza scientifica e l’elevato impatto sulla società, ha ottenuto l’Alto Patrocinio di Sua Maestà Mohammed VI. Impatto che si registra sia in termini di “aumento della consapevolezza dei contesti di riferimento su cui si interviene”, sia di “trasferimento del know-how dei ricercatori federiciani, esperti sui temi”, che di “confronto tra culture diverse, ma accomunate da una storia e cultura mediterranea”.
Fino al 31 maggio, sugli stessi temi, sono in programma ulteriori seminari dei docenti e ricercatori del DICEA – Roberto Castelluccio, Rossella Marmo, Alessandra Cesaro, Andrea D’Aniello, Francesco Pugliese e Lucia Mele – e del prof. Hossen Nasrazadani della ETH di Zurigo. Il ciclo di Al Mi’mâr si chiuderà in autunno con nuovi workshop a Napoli e Marrakech.
Eleonora Mele
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Ateneapoli – n.09 – 2024 – Pagina 15