Ad Agraria “studi su tematiche che fanno riferimento alle grandi sfide del Pianeta”

Ad Agraria “studi su tematiche che fanno riferimento alle grandi sfide del Pianeta”

La parola al Direttore del Dipartimento prof. Danilo Ercolini

“Rispetto ad un anno fa ci sono due novità sostanziali. La prima riguarda in prospettiva gli immatricolati ad uno dei nostri Corsi di Laurea. È l’attivazione della nuova Laurea Magistrale in inglese in Sustainable Food Systems. Non è a numero programmato, ma ad accesso libero. È disegnata per formare la figura del manager della sostenibilità dell’industria alimentare sotto vari aspetti: economia circolare, efficientamento energetico, ottimizzazione della gestione dei reflui ed altri. È un Corso aperto a vari laureati Triennali, non solo quelli che formiamo ad Agraria. Per esempio ai biologi, ai chimici, agli ingegneri, agli economisti. Certo è, però, che per i nostri studenti sarà una bella opportunità, afferma il prof. Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento di Agraria. L’altra novità sta nel riconoscimento ricevuto dal Ministero dell’Università di Dipartimento di Eccellenza. “Il 70% di questa valutazione – spiega – è determinata dalla qualità della ricerca e dell’attività scientifica. Il 30% dal piano di sviluppo. In sostanza, hanno riconosciuto che siamo molto bravi a svolgere ricerca. Per chi viene a studiare nel nostro Dipartimento questo vuol dire avere l’opportunità di ascoltare le lezioni e di essere seguiti nelle esercitazioni, nei laboratori e nella tesi da docenti e ricercatori di ottimo livello. Un aspetto molto importante”.
Il Dipartimento propone quaranta settori scientifico-disciplinari ai quali corrisponde una notevole varietà di offerta: dalle tecnologie alimentari alle scienze agrarie, forestali ed ambientali; dall’enologia alle scienze gastronomiche. Tutto ciò si concretizza in quattro Corsi di Laurea Triennali, cinque Magistrali più quella che sta per essere attivata e, per chi voglia proseguire, due Dottorati di ricerca. Docenti e ricercatori sono circa 150 ed altri ne arriveranno nei prossimi anni, anche in virtù dei finanziamenti legati all’Eccellenza e al PNRR. La sede è a Portici, cittadina con la quale si è sviluppato un rapporto molto stretto ed intenso, con un’appendice ad Avellino per il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia. All’ombra del Vesuvio si studia e si frequenta in buona parte nella Reggia, che è di proprietà della Città Metropolitana e con la quale è in corso un’intesa che garantisce ad Agraria la fruizione degli spazi.

Un’aula bosco

“È un posto incantevole – sottolinea il prof. Ercolini – e c’è tanto spazio verde. Ora stiamo realizzando un’aula bosco, uno spazio esterno per le esercitazioni degli studenti. Un piccolo ecosistema nel quale potranno, per esempio, cimentarsi nel riconoscimento di piante ed insetti. Sarà un’aula didattica all’aperto”.
Iscriversi ad Agraria oggi, conclude il Direttore, “è un buon investimento sul proprio futuro perché si è inseriti in un contesto di qualità dove si affrontano studi su tematiche che fanno riferimento alle grandi sfide del Pianeta. Per esempio la sicurezza alimentare e l’adattamento ai cambiamenti climatici. I nostri studenti, purché motivati e responsabili, acquisiscono competenze delle quali ci sarà in futuro sempre più necessità a livello globale”.

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