Automazione: tirocini in azienda e tesi sperimentali per i laureandi

Tesi di laurea concrete, sperimentali, strettamente collegate al mondo del lavoro. È il carattere dei lavori prodotti dagli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione. Un esempio emblematico, quello di Davide Schimmenti, vincitore della quarta edizione del Premio di Laurea alla memoria del prof. Antonio Picariello, ordinario di Sistemi di Elaborazione presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, Coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Informatica, direttore del Laboratorio CINI ITEM e promotore del Corso di Laurea in Data Science.

La tesi, sviluppata nel Disco Lab sotto la supervisione del prof. Sabato Manfredi, si inserisce nel crescente processo di “modernizzazione dei musei e ha portato alla realizzazione di un prototipo per il riconoscimento tattile automatico”, spiega Davide. Il prototipo si basa su tecnologie embedded, Internet of Things (IoT) e Intelligenza Artificiale.

L’utente può “toccare una tavola realizzata dal Dipartimento di Architettura che rappresenta un reperto archeologico – nel caso una collana in oro proveniente da Ruvo di Puglia, con i dettagli delle ghiande e fiori di loto ingranditi. Un sistema di sensori e un modello di machine learning rilevano la posizione della mano sulla tavola e attivano una guida audio che racconta la storia del reperto, le sue caratteristiche e le tecniche orafe utilizzate”.

Il progetto ha, da un lato, una forte valenza sociale, perché “può essere esplorata tatticamente da ipovedenti e non vedenti, per rendere la fruizione delle opere accessibile”, dall’altro è “utile a un pubblico più ampio in chiave interattiva ed è espressione del trend di ibridazione tra tecnologia e patrimonio artistico”. Davide ha discusso la sua tesi Triennale in Ingegneria Informatica lo scorso settembre con il prof. Gianmaria de Tommasi: “l’esperienza è stata stimolante perché fuori dal comune per uno studente di Ingegneria informatica per l’unione tra componenti elettroniche e informatiche, con l’applicazione di machine learning, big data analytics e sistemi multimediali”.

Adesso è al primo anno di Magistrale in Ingegneria Informatica e reputa il premio “una bella soddisfazione per una tesi particolare, e non semplice, dedicato a un professore che è stato pilastro della Federico II. Un riconoscimento che mi spingerà a fare anche di meglio alla Magistrale”.

Tirocinio e tesi in azienda – 3EM Group, specializzata in automazione per il settore siderurgico e navale – per Corrado Lanza, laureando Magistrale in Automazione, relatore prof. de Tommasi. Ha iniziato il tirocinio a marzo presso un’azienda con macchinari d’avanguardia per la colata dell’acciaio, presenti in pochissimi esemplari nel mondo. “Dopo le prime difficoltà ad ambientarmi nel nuovo ambiente e fare lo switch tra università e lavoro, mi sono sentito a mio agio perché è un ambiente molto sano, i colleghi sono quasi tutti miei coetanei – racconta Corrado – Il supervisore è super disponibile e lavora nel mio settore, si occupa di cose che mi piacciono”.

Corrado ha già completato il progetto per la tesi: un “macchinario di ultima generazione – ce ne sono solo un paio al mondo – per la colata dell’acciaio”. All’inizio “ero un po’ spaesato. C’erano pochi esami del genere alla Magistrale e il lavoro invece è molto pratico. Avere la responsabilità di un progetto è stato sfidante, ma sono contento”. Consiglia il tipo di percorso anche agli altri studenti “per svezzarsi dal mondo universitario e conoscere la realtà aziendale e lavorativa”.

Andrea de Pisapia si è laureato a fine marzo alla Magistrale in Automazione, ma sta ancora svolgendo il tirocinio – lo completerà ad ottobre – presso Fusion for Energy, l’Agenzia Europea per la fusione nucleare. “Avevo chiesto al prof. de Tommasi un’esperienza all’estero, mi ha consigliato di presentare domanda alla Fusion for Energy a Barcellona – racconta Andrea – Ho sostenuto due colloqui, uno per la robotica e uno per Codac (Controllo dati e protocolli di comunicazione nei reattori)”. Alla fine, ha scelto l’ambito dei microcontrollori.

La sua tesi Magistrale, prevista per luglio, si colloca proprio in questo contesto: “Un progetto per il controllo dei girotroni, dispositivi simili a degli enormi microonde, che riscaldano gli elettroni nel plasma nei reattori a fusione fino a 150 milioni di gradi, dieci volte la temperatura della superficie del sole – spiega – La sfida tecnica prevede la progettazione di protocolli di comunicazione e sicurezza che regolassero in tempo reale l’interazione tra i dati acquisiti e l’input al dispositivo”.

Il percorso universitario di Davide non è stato sempre lineare. Dopo un primo tentativo a Fisciano (si era iscritto ad Ingegneria Meccanica nel 2013), interrotto dopo quattro anni, si è preso sei mesi di pausa per riflettere. “Ho capito che avevo scelto Meccanica perché dopo il liceo non sapevo bene cosa mi interessasse davvero. Poi, ispirato da un amico e attratto dalla robotica e dal mitico prof. Siciliano, mi sono iscritto a Ingegneria dell’Automazione alla Federico II”, racconta.

Il primo anno “è stato tosto, anche perché avevo 22 anni, mentre gli altri 18, e si avvertiva la differenza. Però non mi sono mai pentito e gli anni dell’università sono stati bellissimi, ho conosciuto tante persone”. Oggi, con una visione più ampia e una crescente consapevolezza professionale, Davide guarda con interesse a nuove esperienze: “Mi piacerebbe svolgere un tirocinio anche nel reparto di robotica per allargare il mio orizzonte, in azienda abbiamo seguito molti seminari per capire tutti i dipartimenti di cosa si occupano e mi sono incuriosito”.

Gli piacerebbe restare a Barcellona – “come campano credo che il calore spagnolo sia quello più vicino a quello di casa” ma anche perché proviene “da una famiglia di viaggiatori – mio nonno è stato 11 anni in America e ci parlava in inglese. Ho sempre avuto la curiosità di andare fuori e vivere nuove esperienze. Ora che posso, lo consiglio a tutti i miei colleghi”.
Eleonora Mele
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Ateneapoli – n. 9 – 2025 – Pagina 10

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