Commissioni, reclutamento, siti web: novità dai Dipartimenti

Programmazione triennale, reclutamento di personale, miglioramento dei siti internet, rinforzo dell’offerta didattica e lavoro continuo sulla qualità in vista della visita Anvur. Procedono lungo questa strada i primi mesi di lavoro dei docenti che hanno preso le redini di alcuni Dipartimenti dell’area medica a partire da gennaio. Il prof. Antonio Feliciello, Direttore del Dipartimento di Eccellenza di Medicina molecolare e Biotecnologie mediche, spiega che “l’inizio è stato impegnativo ma ho riscontrato grande collaborazione da parte di tutti i settori incardinati e dalla componente amministrativa”.

I primi mesi sono serviti per muoversi su più livelli. Innanzitutto è stata organizzata la governance nominando i delegati a capo delle Commissioni: alla Didattica il prof. Massimo Santoro, alla Scientifica la prof.ssa Francesca Carlomagno, alla Terza missione il prof. Nicola Zambrano, alla Sicurezza la prof.ssa Paola Salvatore e alla Paritetica la prof.ssa Gabriella De Vita. È nata anche “un’unità di gestione della qualità, molto importante in vista della visita Anvur”.

Già nero su bianco anche il Piano triennale di Sviluppo e Programmazione. “Abbiamo messo su carta ciò che intendiamo fare anche oltre i tre anni: implementazione tecnologica, miglioramento della qualità scientifica e dell’offerta didattica. Punteremo forte sul reclutamento delle nuove leve, RTT e RTDB, fermo restando che ci sarà spazio anche per gli avanzamenti di carriera com’è giusto che sia”.

Presentazione delle attività a Medicina Molecolare

Dal punto di vista scientifico, il docente ha organizzato per il prossimo 15 luglio una giornata dedicata alla presentazione delle attività progettuali in corso nel Dipartimento: “I protagonisti saranno i giovani ricercatori”. A livello didattico, la struttura si sta confrontando con la nuova riforma sull’ingresso a Medicina e Chirurgia: “i nostri docenti contribuiscono in modo determinante all’attività didattica dei primi tre anni e saranno impegnati direttamente – parliamo di insegnamenti come Chimica, Biologia, in parte Fisica. Come tutti i cambiamenti potrebbe avere dei risvolti positivi, bisogna dare l’opportunità a tutti i giovani, anche a quelli che hanno meno possibilità in partenza. All’inizio impareranno, poi li valuteremo”.

A Scienze mediche traslazionali, Dipartimento di Eccellenza diretto dal prof. Pietro Formisano e coinvolto in tanti progetti di ricerca, il primo tassello è stato “organizzare meglio l’ufficio per la ricerca già creato dalla prof.ssa Staiano (ex Direttrice, ndr). Abbiamo quasi completato il reclutamento per l’attivazione del Centro di ricerca clinico. Abbiamo costituito un nucleo con una giovane docente proveniente da Ferrara, Danila Azzolina, che prenderà in gestione la parte dei trials clinici, e un Ricercatore di tipo B”.

Sugli scopi della struttura nascente, il docente spiega: “si eseguiranno studi di ricerca clinica e di trials clinici. Il tutto dovrà essere portato avanti con l’Azienda Ospedaliera. Abbiamo individuato i locali di destinazione presso l’Edificio 6 e l’Edificio 7. Il Centro sarà composto da alcuni locali tecnologicamente avanzati che saranno destinati ai pazienti e da un laboratorio di supporto per la gestione dei campioni biologici.

Siamo un po’ in ritardo (con i bandi edilizi, ndr), speriamo di iniziare quanto prima”. Nel frattempo il Dipartimento è coinvolto anche in tre partenariati estesi del PNRR e in un centro nazionale – “lo sforzo amministrativo non è da poco” – in più, la Regione Campania “ha finanziato ben sette progetti di ricerca su malattie rare, la nostra componente di genetica, come le altre, lavora molto bene”.

Ultima battuta sull’istituzione di un nuovo Master in conduzione di trials clinici e sul sito web: “lo consideriamo molto migliorabile, anche in termini di informazioni presenti. Ci apprestiamo ad un netto passo avanti”. Di recente, infine, è nata una Commissione dipartimentale costituita da tutti i direttori delle otto Scuole di Specializzazione della struttura: “ho notato una certa discrepanza nelle procedure gestionali ed è opportuno uniformarle”.

Per quanto riguarda il Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, il Direttore, prof. Ciro Costagliola, loda ancora il predecessore, il compianto prof. Califano: “Ha dato già un buon impianto alla struttura, soprattutto per quanto riguarda la parte amministrativa. Abbiamo un ottimo staff di supporto a tutte le attività, ha avuto molta lungimiranza, tant’è che ho confermato tutti gli incarichi”.

Per quanto concerne la sfera specificamente universitaria, il docente aggiunge: “abbiamo proseguito con il reclutamento già previsto con la programmazione precedente, ci sono state diverse new entry di colleghi validi e abbiamo registrato anche avanzamenti di carriera di ricercatori, diventati professori associati. Ad ogni modo, nessun settore è stato sbilanciato, tenendo presente anche i pensionamenti”. A breve, dovrebbe arrivare il nuovo sito del Dipartimento: “ci verrà consegnato tra poco, stiamo lavorando con una società esterna. Sarà fruibile, interattivo e conterrà tutte le informazioni”.

Ristrutturati anche diversi spazi: “gli ambulatori di Neurologia e Neurochirurgia hanno una nuova locazione e nel frattempo si stanno recuperando altri spazi per effettuare visite specialistiche per epilessia, cefalee, sclerosi multipla e tutte le altre subspecialità”. Costagliola chiude con un obiettivo chiaro: “vogliamo diventare un Dipartimento di Eccellenza”.
Claudio Tranchino
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Ateneapoli – n. 10 – 2025 – Pagina 28

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