Docenti e studenti del Demi in visita a Montecitorio

Il Demi (Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni) in Parlamento. Il 12 marzo professori, ricercatori dell’Osservatorio dell’Economia Civile, in collaborazione con la Regione Campania, e studenti di Diritto Pubblico (Corso di Laurea in Economia Aziendale, Clea) del prof. Renato Briganti e del percorso di Alta Formazione in Finanza Etica, sono stati in visita a Palazzo Montecitorio per discutere di economia civile e finanza sostenibile. Presenti la Direttrice del Dipartimento Adele Caldarelli, il prof. Mauro Sciarelli, Coordinatore del Corso di Laurea in Economia Aziendale, e la prof.ssa Rosa Cocozza.

“Si è superata la soglia psicologica del 50%: adesso sono più gli italiani che non vanno a votare di quelli che lo fanno – spiega il prof. Brigante – L’obiettivo, dunque, è quello di mostrare ai ragazzi come funzionano le istituzioni dal di dentro, come il Quirinale o un Consiglio comunale e, questa volta, il Parlamento”.

Per Simona Severino, studentessa del Clea, la partecipazione alla giornata è stata “un’esperienza intrigante, che ci ha permesso di toccare con mano quello che studiamo, coniugando in modo interattivo ambiti teorico e pratico”. Prosegue: “La politica sembra per noi giovani qualcosa di molto lontano, che non ci tocca, ma non sono i giovani che non si interessano di politica, ma la politica che non è interessata ai giovani”.

Francesco Paolo Esposito racconta l’itinerario della visita: “Prima siamo stati nella Sala ex Agricoltura dove abbiamo potuto ascoltare i contributi di Finanza Etica dell’onorevole Sergio Costa, del Presidente della Camera dei deputati, degli onorevoli Dell’Olio e Ricciardi e abbiamo visto come si discute di questi argomenti in Parlamento”. A seguire la visita in Parlamento e in particolare nella Sala Aldo Moro, dove “c’è una seconda Gioconda, che gli storici hanno attribuito alla scuola di Leonardo; quindi anche l’aspetto storico di Palazzo Montecitorio è molto interessante”.

Inoltre “molti arredi provengono dalla Reggia di Caserta, è importante per noi che siamo campani”, aggiunge Federica Ferraiolo e continua: “è stata anche un’opportunità unica per conoscerci meglio e tra di noi sono emersi dibattiti riguardo ai temi trattati. Quando noi giovani abbiamo la possibilità di partecipare a iniziative simili, poi l’interesse che magari prima non c’era si crea”. Per altri il coinvolgimento per la politica c’era già da prima: “Sono nato nella politica – spiega Mattia Mancoci hanno lavorato prima mio zio e ora mio padre, che è assessore uscente e candidato alle prossime amministrative. Ero già appassionato di politica e ci tenevo molto a far presenza, perché il Parlamento è un luogo dove si discute la lotta ai diritti e il futuro della nazione”.

Matteo Luca Fasano, invece, è stato rappresentante d’istituto al Liceo Mercalli: “ho fatto un po’ di politica con un piccolo collettivo con cui partecipavamo alle manifestazioni – racconta – Questa esperienza era un sogno nel cassetto, ed è stato molto bello scoprire le abitudini dei parlamentari nel Transatlantico, anche per il ristoro e riposo”. Riprende Francesco Paolo: “Vedere dal vivo i luoghi che appaiono in tv e interagire con i diversi parlamentari in un rapporto diretto è stata un’esperienza unica”.
“Non potevo coinvolgere tutti i ragazzi del corso, perciò la testimonianza in aula dei quindici partecipanti è stato un bellissimo momento”, conclude il prof. Briganti.
Eleonora Mele
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Ateneapoli – n. 6 – 2025 – Pagina 19

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