Gestione collegiale e iniziative “per rafforzare lo spirito di squadra”

Nel Consiglio di Dipartimento di marzo a Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche sono stati invitati i professori  Marciano e De Michele, i quali sono andati in pensione circa un anno fa. Nella stessa circostanza si sono presentati ai loro colleghi i ricercatori di tipo b ed a, gli associati ed i docenti ordinari, i quali sono stati reclutati lo scorso anno affinché parlassero di sé e dei loro percorsi di ricerca. Una novità, perché in genere in queste occasioni ci si limita a discutere dei punti all’ordine del giorno e ad approvare i provvedimenti in scaletta, senza che ci sia spazio per discussioni e confronti che vadano al di là di quanto previsto nei verbali di convocazione. L’innovazione è firmata dal prof. Luigi Califano, che da alcuni mesi è il Direttore del Dipartimento di Neuroscienze della Federico II. Una novità, riferisce ad Ateneapoli, che è nata da alcune considerazioni di fondo e che potrebbe essere proposta anche in occasione di altri Consigli di Dipartimento. “Ho pensato – dice – che fosse una iniziativa utile per rafforzare lo spirito di squadra. Con la storia dei Dipartimenti si è persa un poco la consuetudine dei rapporti interpersonali ed è un peccato perché dal confronto umano possono scaturire idee ed opportunità”.
Se l’organico del personale docente e dei ricercatori si è rafforzato, permane la criticità legata alla carenza di personale amministrativo. “In questo momento – sottolinea il prof. Califano – Neuroscienze dispone di sole sette unità di personale. La dott.ssa Loredana Randazzo, segretaria amministrativa, ha portato avanti le attività con straordinaria bravura e con grande impegno. Resta il fatto che oggi un Dipartimento è una struttura estremamente complessa e che necessita di personale amministrativo adeguato sia sotto il profilo quantitativo, sia dal punto di vista della qualificazione. Ho fatto presente che abbiamo questo problema sia al Direttore amministrativo dell’Ateneo sia al Rettore. Entrambi sono stati molto sensibili e confido che la carenza di unità amministrative possa essere almeno in parte colmata in un futuro non lontano”. Collegata a questa problematica è anche quella del rinnovamento e dell’aggiornamento del sito web del Dipartimento. In autunno, quando il prof. Califano fu eletto, aveva affermato ad Ateneapoli che si proponeva di migliorare la pagina web. “Non ho ancora raggiunto l’obiettivo – ammette – ma resta il progetto, e confido si possa attuare in tempi brevi. Purché, naturalmente, ci siano le forze e le risorse umane da dedicare anche a questo aspetto”.
Califano è entrato nelle sue funzioni di Direttore il primo gennaio, quando è subentrato al prof. Paolo Cappabianca, ed ha nominato un Vicedirettore. È il prof. Maurizio Guida, ginecologo. “Ho inoltre identificato un referente per la didattica, uno per la ricerca, uno per sviluppo e tecnologie, uno per i rapporti assistenziali ed uno per la terza missione. Come avevo anticipato quando mi ero proposto per la direzione del Dipartimento, la mia è una gestione all’insegna della collegialità. Ho tanti ottimi colleghi i quali possono e vogliono dare il loro contributo e sarebbe un peccato non valorizzare queste potenzialità. Tra l’altro, sono ormai così tanti i settori di competenza di un direttore che è fondamentale sia sostenuto ed aiutato nel suo ruolo dalle diverse componenti del Dipartimento”. I numeri, del resto, parlano chiaro. Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche conta circa 120 docenti, 10 Corsi di Laurea, 14 Corsi di Specializzazione, 13 di Perfezionamento, 9 Master ed un dottorato di ricerca. “È una offerta didattica – sottolinea il prof. Califano – che coinvolge migliaia di studenti”. 

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