I test di ammissione protagonisti all’Open Day della Scuola di Medicina

Duemila studenti delle scuole superiori hanno partecipato all’Open Day organizzato dalla Scuola di Medicina e Chirurgia, in collaborazione con Ateneapoli, dove, lo scorso 20 aprile, in cinque edifici (al Policlinico e presso le sedi di Farmacia e Biotecnologie) si sono tenute le presentazioni dei diversi Corsi di studio. “L’Open Day ha la funzione di informare gli studenti sull’offerta didattica, sulle modalità di accesso ai Corsi a numero programmato, sulle diverse opportunità professionali. I diplomandi disorientati sicuramente escono da quest’incontro con le idee più chiare”, ha spiegato il prof. Luigi Califano, Presidente della Scuola di Medicina, il quale ha inaugurato l’incontro che si è svolto nell’Aula Magna Gaetano Salvatore. Una parentesi sul numero degli ammissibili: “la programmazione è ministeriale, si basa sulle stime relative alla domanda futura di professionisti a livello nazionale”. È necessario che la capacità di assorbimento dei laureati sia “quanto più realistica possibile, perché i ragazzi avranno la possibilità di mettere le loro conoscenze al servizio del nostro Paese”. I test d’ammissione: diversamente dal passato, “quando erano stati impostati in maniera erronea principalmente su domande di Cultura generale”, oggi “il Ministero li ha perfezionati. Vertono sulla logica ma anche…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dall'11 maggio (n. 7/2018)
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