“Stiamo tenendo diverse riunioni per formare la squadra che mi aiuterà durante il mio mandato. Direi anzi che è quasi fatta, ma mi riservo di darne notizia dopo che l’avrò ufficialmente comunicata nel Consiglio della Scuola”: il prof. Giovanni Esposito, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II, fa il punto sui lavori in corso a due mesi dall’elezione.
“Posso anticipare – dice – che saranno istituite nuove Commissioni, al di là delle tre obbligatorie, che sono quella sulla Ricerca, sul Comitato etico e sui Rapporti con gli altri Atenei. Ci sarà certamente una Commissione sulla Didattica, anche in previsione della verifica dell’Anvur. Sta per essere istituita per la prima volta, inoltre, la Commissione per l’Internazionalizzazione. È indispensabile, anche in considerazione della circostanza che da qualche tempo abbiamo il Corso di Laurea in Medicina in inglese e alla luce del peso sempre maggiore che hanno gli scambi internazionali. Sia di studenti, per esempio attraverso il progetto Erasmus, sia di docenti”.
Altra novità, prosegue il prof. Esposito, “è che per la prima volta all’interno delle Commissioni ci saranno gli studenti. Finora sono stati rappresentati solo nel Consiglio della Scuola. Credo sia giusto che abbiano l’opportunità di contribuire anche al lavoro delle Commissioni e li invito a partecipare in maniera attiva e consapevole alle attività che esse svolgeranno”. È in fase di realizzazione, poi, un Ufficio che si occuperà della gestione e partecipazione ai bandi nazionali e internazionali: “Credo sia necessario anche in considerazione della complessità sempre maggiore delle pratiche che riguardano i bandi. L’istituzione di un ufficio specifico su questo tema è stata richiesta da diversi colleghi”.
Le prime settimane da Presidente, peraltro, per il prof. Esposito sono state impegnate soprattutto nella discussione del protocollo d’intesa tra Ateneo e Regione Campania relativo al Policlinico. È stato approvato dalla Scuola, poi è passato in Senato Accademico e nel Consiglio di Amministrazione della Federico II: “Bisognava chiudere la pratica perché il protocollo d’intesa non era stato più rinnovato dal 2012. Dopo il passaggio nella Scuola e negli organi di Ateneo, sarà ora il Rettore a procedere alla firma del protocollo, che introduce novità importanti”. In particolare, “ci sarà un incremento delle risorse per il Policlinico. Se prima la Regione sosteneva le attività solo per il 25% delle risorse, d’ora in avanti lo farà al cento per cento”.
Questa novità si tradurrà dal punto di vista dei servizi alla città e agli studenti con “l’innesco dell’avvio del Pronto Soccorso ed è un punto molto importante, anche in relazione alla didattica, alla formazione degli studenti di Medicina. Entro circa un anno e mezzo confido che sarà aperto il Pronto Soccorso cardiologico e per l’ictus. A seguire il completamento della struttura”.
Sulla scia di questi progetti Esposito ipotizza che, se non dal prossimo anno accademico, almeno da quello successivo, si possa pensare ad un incremento del numero degli accessi al primo anno di Medicina pari al 20%. Sessanta o settanta posti in più per chi aspiri ad immatricolarsi. “Sarà possibile perché in virtù dei processi ai quali prima accennavo – protocollo d’intesa, aumento delle risorse per il Policlinico da parte della Regione, apertura del Pronto Soccorso – l’Azienda Universitaria potrà incrementare la sua capienza per circa 200 posti letto. Significa che ci saranno più opportunità per gli studenti, rispetto ad oggi, di effettuare tirocini e attività in reparto, sotto la supervisione dei tutor”.
Fabrizio Geremicca
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Ateneapoli – n.06 – 2024 – Pagina 21