“In diplomazia la creatività è lo strumento più importante”

“Sursum corda”, lo slogan. Un invito a non farsi fermare dagli ostacoli che si possono incontrare durante il percorso. Ha avuto l’obiettivo di spronare i giovani a non mollare la lectio magistralis dell’Ambasciatore e Alto funzionario delle Nazioni Unite Staffan De Mistura in occasione dell’apertura dell’anno accademico del Dipartimento di Scienze Politiche. L’affollato incontro, che si è tenuto il 30 ottobre nella Chiesa dei Santi Marcellino e Festo a San Marcellino, è stato aperto dal Rettore della Federico II Gaetano Manfredi e  dal Direttore del Dipartimento Vittorio Amato. “Oggi più che mai diventa fondamentale formare studenti consapevoli del contesto mondo e capaci di comprendere gli eventi che accadono. In un mondo veloce nel cambiamento le parole chiave sono complessità e interazione e questi sono gli obiettivi a cui vuole puntare la nostra offerta formativa”, ha detto il Rettore.
Un sogno può realizzarsi, puntare in alto gratifica e tutti gli sforzi poi vengono ripagati: l’esempio di De Mistura, il quale ha condiviso cenni della sua vita e della sua formazione accademica, anche lui laureato in Scienze Politiche, e alcune delle sue più significative esperienze professionali durante la relazione  dal titolo “Esperienze di diplomazia in zone di conflitto”. Ha raccontato dell’Operazione San Bernardo in Etiopia, durante le tensioni della Guerra Fredda, nel 1984, quando è stato responsabile per…
 
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