“Perché studio Economia?” è la domanda che il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (Dises) pone ogni anno ai suoi ragazzi, nel corso della premiazione degli studenti più meritevoli. La risposta principale è sempre: “Voglio fare qualcosa di buono per la società e per il nostro futuro”, riporta la prof.ssa Maria Gabriella Graziano, Direttrice del Dises. “I ragazzi capiscono che l’economia influenza tutti gli aspetti del mondo, dalla spesa al supermercato fino alle scelte dei governi, ma non sanno bene come agire e noi possiamo aiutarli a incanalare le loro energie grazie alla ricchezza della nostra offerta formativa multidisciplinare”.
Il Dises eroga tre Corsi di Laurea Triennale: Economia e Commercio, Economia delle Imprese Finanziarie e Scienze del Turismo a indirizzo manageriale. Altrettante le Magistrali – Economia e Commercio, Finanza, Economics and Finance – e si sta lavorando a una quarta come prosieguo di Scienze del Turismo. L’accesso alle Triennali è libero, ma è previsto un test di autovalutazione on-line, che non ha valore selettivo: il mancato superamento prevede un debito formativo (OFA) che obbliga a sostenere come primo esame Metodi Matematici.
Per chi è in difficoltà, però, niente paura: il Dises attiva Pronti, partenza, via!, progetto di tutorato in ingresso e in itinere. “Uno dei nostri punti di forza è l’attenzione che dedichiamo ai giovani dal momento in cui si immatricolano fino all’uscita e abbiamo lavorato e continueremo a lavorare con i rappresentanti degli studenti per cogliere le richieste degli iscritti”, afferma la prof.ssa Graziano. Obiettivo per il prossimo anno è potenziare “i premi e le borse di studio in entrata, anche con i fondi del Dipartimento di Eccellenza (riconoscimento attribuito dal Ministero per due quinquenni consecutivi), e in uscita, in collaborazione con realtà come il Gruppo Intesa San Paolo Formazione”.
Ulteriore ‘collante’ tra docenti e studenti sono gli assegnisti: “Dei 30 giovani assegnisti in Ateneo nell’area delle Scienze economiche, ben 23 lavorano nel nostro Dipartimento e abbiamo almeno 20 giovani ricercatori, che tengono Laboratori su temi innovativi”, racconta la prof.ssa Graziano. La ricerca è un altro pilastro del Dises, che con i suoi 70 docenti ha vinto ben 30 PRIN, progetti di rilevante interesse nazionale.
Un ultimo consiglio: “Vivere l’Università, seguire le lezioni e partecipare alle attività, perché è così che si creano gruppi di studio e lavoro e legami che determineranno il futuro”.
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Guida Universitaria – Pagina 52
“L’economia influenza tutti gli aspetti del mondo, dalla spesa al supermercato fino alle scelte dei governi”
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