“Ho avuto il privilegio, nel corso della mia carriera, di assistere alla rivoluzione delle tecnologie di sequenziamento. Sono quelle che oggi ci permettono di analizzare simultaneamente migliaia di geni. Questo ha dato origine alle cosiddette scienze omiche, come la genomica, la proteomica e la metabolomica, le quali, unite alla bioinformatica, affrontano in modo integrato la salute e il benessere umano”. Parole della prof.ssa Barbara Majello, che insegna Genetica al Dipartimento di Biologia. “Il mio percorso da genetista – ricorda – è passato dall’identificazione di singoli geni coinvolti nella crescita tumorale all’adozione di tecnologie avanzate, come l’uso di computer e software altamente precisi, per l’analisi delle sequenze geniche. Questa evoluzione ha portato a superare l’approccio manuale nell’analisi del genoma umano, aprendo la strada a scoperte cruciali, come l’identificazione di geni responsabili di malattie genetiche e la nascita della medicina personalizzata”. L’interpretazione dei dati genomici, sottolinea la prof.ssa Majello, “non è più una questione che riguarda solo genetisti o esperti di informatica, ma è diventata una sfida che richiede un approccio altamente interdisciplinare, che unisca competenze in ambito clinico, farmacologico e una comprensione profonda dell’architettura complessa del DNA. Oggi l’introduzione del machine learning ha accelerato il processo di analisi dei grandi volumi di dati genomici, permettendoci di scoprire modelli e schemi nascosti, che portano a trattamenti sempre più mirati e personalizzati. È proprio in questo contesto che, come genetista e biologa, sto dedicando tutte le energie per promuovere la condivisione delle esperienze e delle competenze all’interno dell’Ateneo e tra Atenei”. La docente sarà tra le protagoniste il 7 aprile dell’evento di divulgazione: ‘Il futuro è oggi; Genomica e Biologia Computazionale per la salute e il benessere dell’uomo’. È promosso dal gruppo della Federico II su ‘Biologia Computazionale Quantitativa’, coordinato dal prof. Mario Nicodemi, e si svolgerà a partire dalle ore 10 presso l’Aula Azzurra a Monte Sant’Angelo. Il Rettore Matteo Lorito aprirà la giornata e dopo di lui parlerà l’assessore regionale alla Ricerca Valeria Fascione. La mattinata proseguirà con tre interventi a cura di Majello, Massimo Delledonne e Nicodemi. Ci sarà poi un confronto a più voci. “L’obiettivo dell’evento – informa la docente – è rendere i temi della Biologia Computazionale accessibili e coinvolgenti, promuovendo un dialogo stimolante tra esperti provenienti da diversi ambiti e favorendo il confronto con docenti e studenti universitari di tutte le discipline”. Saranno coinvolti studenti e docenti delle scuole, attraverso la rete del Piano Lauree Scientifiche e del Progetto per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Il comitato organizzatore dell’evento in programma il 7 aprile è formato da Stefano Amente, Susanna Ambrosio, Andrea Maria Chiariello, Marianna Crispino, Barbara Majello, Mario Nicodemi, Giovanni Scala.
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Ateneapoli – n. 5 – 2025 – Pagina 21