Macchine virtuali, simulazioni al computer, implementazione di algoritmi: pane quotidiano al Dieti

Macchine virtuali, simulazioni al computer, implementazione di algoritmi: pane quotidiano al Dieti

Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione

Una panoramica sulle problematiche e sulle attività in corso al Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione (Dieti) con i neo rappresentanti degli studenti. “Al Dieti – comincia Rossana Pacilio, secondo anno di Ingegneria Biomedica le Triennali sono abbastanza simili, soprattutto per quanto riguarda i primi quattro semestri. Noi, però, al terzo anno possiamo optare tra due diversi indirizzi che ci vengono illustrati con un seminario. Una presentazione del genere ci dovrebbe essere anche per i vari esami a scelta libera, compresi quelli mutuabili dagli altri Corsi, in modo da poterli valutare con maggiore cognizione”.

La sede delle lezioni: “In Via Nuova Agnano, dove seguono diverse classi di Ingegneria Biomedica, avremmo bisogno di più prese e vorremmo l’installazione di una fontanella di acqua potabile, come c’è in Via Claudio. E poi chiediamo il prolungamento dell’orario della biblioteca che, al momento, chiude dopo pranzo”. Accenna alla sua sede anche Alberto Esposito, matricola di Ingegneria Informatica che segue a San Giovanni a Teduccio: “Pochi giorni fa sono state installate le macchinette nel palazzo A3. Un’altra richiesta, ora, è l’apertura di un ulteriore spazio studio perché quelli che abbiamo, un’aula grande nel plesso C e una più piccola in A3, non sono sufficienti per tutti”.

Sulle attività in corso di maggiore interesse: “Il docente di Programmazione ha proposto la partecipazione ad una sfida sull’implementazione di un algoritmo. Attendiamo ulteriori dettagli. Io non so se vi prenderò parte, dipenderà dalla complessità dell’esercizio”. Lucia Brando, terzo anno di Informatica, discutendo delle peculiarità del Corso, parla “dell’impostazione pratica, piuttosto forte rispetto agli altri percorsi del Dipartimento, e del contatto con le aziende, che organizzano sempre tanti eventi con noi e vengono a proporci opportunità di tirocinio o di tesi e a presentare qualche posizione aperta”. È recente, ad esempio, “un incontro con Altea, che sta sponsorizzando il progetto di un’app web dedicata al matching tra gli utenti e il mondo del lavoro. Ci hanno spiegato di avere altri progetti ai quali potremmo partecipare e l’azienda si è detta pronta ad offrire degli incentivi a chi di noi proseguirà con la Magistrale”.

Tanti iscritti ad Informatica, riporta ancora, “sono coinvolti nelle Academy, dalla Cisco alla Apple”. Celeste Dazzi, terzo anno dello stesso Corso di Laurea, si sofferma su una questione studentesca: “La dispersione tra le sedi del Polo Est e del Polo Ovest. Il Dipartimento, inoltre, dovrebbe esplicitare meglio le norme per gli studenti lavoratori. Nel nostro Corso ce ne sono abbastanza”. Un’attività a carattere pratico attrattiva per gli studenti: “Una gara a squadre, a San Giovanni, dedicata all’applicazione di tecniche di hacking per forzare gli exploit di alcune macchine virtuali”.

Francesco Cunzolo, secondo anno di Ingegneria dell’Automazione, accenna a dei cambi di cattedra relativi, in particolare, ad alcuni insegnamenti del primo anno, “tra cui Fisica II e Geometria e Algebra. I nuovi docenti, che prima insegnavano altre materie, hanno riscosso successo”. Sul suo anno: “Questo semestre siamo stati in laboratorio durante le lezioni di Elettronica e abbiamo lavorato con i simulatori al computer. Anche la prova integrativa d’esame potrebbe contenere un esercizio di progettazione sul simulatore su un argomento del programma, dalla corrente alternata ai trasformatori”.

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