L’accesso, a numero programmato, sarà regolato da voto di diploma e motivazione
Novità a Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Per l’anno accademico 2023/2024 l’accesso ai due Corsi quinquennali del Dipartimento di Farmacia non sarà regolato da un test, come sempre in precedenza, ma si baserà sul voto di maturità e sull’ordine cronologico di presentazione delle domande di immatricolazione.
“Il numero programmato a livello locale, chiaramente, rimane, pari rispettivamente a 300 e 120 posti”, premette il prof. Orazio Taglialatela Scafati, Presidente della Commissione Didattica Unica del Dipartimento. Che spiega: “Negli ultimi tempi abbiamo notato un lieve calo delle domande per i due Corsi e non vorremmo che le future matricole si lasciassero spaventare dalla prova d’ingresso. Il voto del diploma mediamente riflette la formazione e l’attitudine dello studente, per quanto siamo consapevoli non rappresenti una valutazione oggettiva e uguale per tutte le scuole; così abbiamo cercato di smussare questo fattore affiancandovi il criterio della motivazione, dal momento che chi sarà più attratto da Farmacia e CTF tenderà a presentare la domanda per primo”.
Con il bando, che sarà emanato nella prima decade di luglio, “stabiliremo il peso da attribuire al voto e all’ordine di arrivo delle domande. Non è detto, quindi, che si entrerà solo con il 100, perché il parametro della tempistica avrà la sua importanza. Alla scadenza del bando verranno pubblicate le graduatorie, dopodiché sarà possibile procedere con l’immatricolazione”.
Il test d’ingresso serviva anche per portare alla luce eventuali carenze nella preparazione di base “e su questo punto noi siamo intervenuti fissando, per l’11 settembre, una prova valutativa, non selettiva, delle conoscenze di matematica e vedremo se anche di fisica o chimica. La matematica ci preme di più perché la si ritrova un po’ in tutti gli insegnamenti del primo anno. Lo studente che dimostrerà un livello di preparazione non soddisfacente dovrà seguire un semplice corso di recupero che terminerà prima dell’inizio delle lezioni. Il risultato di questa prova, lo ribadisco, non è vincolante ai fini dell’iscrizione”.
Il Dipartimento, ricorda, “è molto attento alle matricole. Ormai è anche ufficiale la figura del buddy, lo studente più grande che affianca quello più giovane, ai primi anni, una misura che sta dando i suoi frutti”. Altre novità per il prossimo anno accademico: “Come è noto, Farmacia e CTF sono diventate lauree abilitanti. Ora dobbiamo capire se sia possibile estenderne il vantaggio agli studenti già iscritti”. Sui lavori attualmente in corso al Dipartimento: “La ditta che li sta eseguendo si è impegnata a consegnare il corpo A entro la fine di giugno, quindi siamo in procinto di riavere tutte le nostre aule. I lavori, poi, proseguiranno nel corpo B, dove sono i laboratori”.
Carol Simeoli