Il 19 febbraio la Scuola di Medicina e Chirurgia accoglie le aspiranti matricole per illustrare offerta formativa, modalità d’accesso ai Corsi, servizi e sbocchi occupazionali. La mattinata dell’Open Day, organizzato in collaborazione con Ateneapoli, si dividerà in tre parti: “Avremo un’introduzione da parte del Presidente della Scuola e presenteremo le tre aree didattiche: Medicina e Chirurgia, Farmacia e Biotecnologie della Salute e in maniera analitica e dettagliata i singoli Corsi di Laurea incardinati in esse”, spiega il prof. Nicola Zambrano, membro della Commissione per l’Orientamento della Scuola di Medicina.
Nella seconda parte: “Analizzeremo le numerose e aggiornate risorse che sono a disposizione degli studenti come le attività di tutorato, la biblioteca di area medica, i processi di internazionalizzazione come l’Erasmus e soprattutto i laboratori: abbiamo un laboratorio didattico molto ben dotato per le discipline di base di area biomedica, laboratori di realtà virtuale che vengono sfruttati per le discipline della morfologia e poi un vero e proprio fiore all’occhiello, recentemente inaugurato e implementato, il Sim Lab, laboratorio per la simulazione avanzata, dove gli studenti e anche gli specializzandi possono fare un training su manichini finalizzato all’acquisizione di competenze nelle principali manovre medico-chirurgiche”. Come sempre, alla fine la sezione più vivace: “L’ultima parte sarà dedicata alle domande dei presenti in aula che potranno soddisfare tutte le loro curiosità in merito alla formazione di alto livello che offriamo”.
Nel pomeriggio si continua sulla piattaforma Google Meet con informazioni, consigli e approfondimenti sui singoli Corsi di Laurea (Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, Farmacia, Biotecnologie per la salute, Professioni Sanitarie) e anche in questo caso la possibilità di porre domande ai docenti dopo gli interventi. Ai ragazzi preoccupati per le modalità di accesso il prof. Zambrano dice: “Possiamo sicuramente dare delle istruzioni, ma c’è un clima di incertezza. Quello che possiamo affermare, in attesa del bando del Ministero, è che molto probabilmente sarà mantenuta la struttura del TOLC med, ma forse ci sarà uno slittamento di qualche mese riguardo alle due sessioni previste, che dovrebbero essere mantenute. Una novità rispetto agli anni precedenti potrebbe essere la creazione di un database di domande che potranno essere studiate dai concorrenti”.
Eleonora Mele
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Ateneapoli – n.01 – 2024 – Pagina 12