La Sala Azzurra del Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo diventa il palcoscenico di un evento internazionale dedicato alla formazione di giovani ricercatori e professionisti nella programmazione di computer quantistici. L’undici novembre inizia infatti Qiskit Fall Fest 2024. Proposto e organizzato da Roberto Schiattarella, Angela Chiatto, Allegra Cuzzocrea, Alfredo Massa e Andrea Senese, giovani ricercatori del gruppo Quasar guidato dal prof. Giovanni Acampora, docente di Informatica al Dipartimento federiciano di Fisica, l’evento è promosso da IBM Quantum che, attraverso eventi locali in diverse università e centri di ricerca mondiali, mira a coinvolgere innovatori, accademici, studenti e appassionati di quantum computing, condividendo metodi e tecniche di programmazione quantistica.
“Ibm è tra i protagonisti nello sviluppo dei software di calcolatori quantistici e il Qiskit è talmente famoso che lo usano altri competitori dell’azienda per la programmazione dei calcolatori quantistici”, premette il prof. Acampora. Prosegue: “Da alcuni anni, poi, IBM seleziona gli Atenei che hanno eccellenze dal punto di vista della programmazione quantistica nel mondo e fa partire un evento che si svolge in contemporanea in diversi Paesi. Il Festival, appunto. Un anno fa tra gli Atenei italiani fu selezionato quello di Palermo. Ora tocca a noi e siamo in ottima compagnia. Si pensi, giusto per citare un esempio, che parteciperà all’evento l’Università di Princeton, che è considerata tra le più prestigiose nel mondo”.
Cosa accadrà dunque tra un paio di settimane nella Sala Azzurra? “Tutti i giovani – risponde il docente – si ritroveranno a lavorare con questo strumento. Organizzeremo incontri con alcuni dei massimi esperti di calcolo quantistico e sessioni di programmazione di computer quantistici utilizzando questo strumento della Ibm”. Saranno coinvolte circa 150 persone: dottorandi, giovani ricercatori e personale di aziende. “Per noi della Federico II – sottolinea il prof. Acampora – partecipare ad un evento simile è anche il segno che si riconosce il lavoro portato avanti negli anni sia nell’ambito della programmazione del computer quantistico, sia nell’hardware e nella comunicazione quantistica. Siamo sul pezzo, per così dire, ed abbiamo messo in campo un bel lavoro di squadra, che sta portando ottimi risultati”. Quello dei computer quantistici “è un paradigma di calcolo che si basa su una fisica diversa per massimizzare le prestazioni di dati e processare una gran mole di calcoli”.
Il Festival avrà inizio con un workshop durante il quale esperti del settore illustreranno le opportunità offerte dalla computazione e informazione quantistica in ambito accademico e industriale. Tra i relatori ci saranno docenti della Federico II, esponenti di IBM Quantum e altre istituzioni di rilievo. Interverranno, tra gli altri, Silvia Zorzetti (Fermilab, Chicago), Michele Grossi (CERN, Ginevra), Davide Corbelletto (Intesa Sanpaolo) e il prof. Massimo Pannella, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Elettronica e delle Telecomunicazioni de La Sapienza.
Dopo l’evento inaugurale, il 13, 14 e 15 novembre si terranno lezioni e laboratori pomeridiani che forniranno ai partecipanti le basi della programmazione quantistica, avvicinandoli a un paradigma destinato a diventare sempre più rilevante. Il Qiskit Fall Fest culminerà in una sfida online: i partecipanti si confronteranno nella realizzazione di progetti software basati su quantum computing.
I premi e i certificati di partecipazione verranno consegnati nella giornata conclusiva, il 22 novembre. “L’organizzazione del Qiskit Fall Fest – informa l’Ateneo – si inserisce tra le attività didattiche che la Federico II porta avanti nell’ambito del calcolo quantistico, come la Quantum Academy e il Corso di Laurea Magistrale in Quantum Science and Engineering, a testimonianza dell’eccellenza raggiunta dall’Ateneo nel campo delle tecnologie quantistiche”.
Fabrizio Geremicca
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Ateneapoli – n.17 – 2024 – Pagina 7