Medicina molecolare e Biotecnologie mediche “Un salto di qualità molto importante”, afferma la prof.ssa Franca Esposito
“Abbiamo una nuova piattaforma per il sequenziamento e la trascrizione del materiale genetico, che abbiamo acquistato grazie ai fondi ottenuti come Dipartimento di Eccellenza. Un macchinario più avanzato rispetto a quelli che abbiamo utilizzato finora”. La prof.ssa Franca Esposito, docente di Biochimica e Direttore (per il secondo mandato triennale) del Dipartimento di Medicina molecolare e Biotecnologie mediche dell’Università Federico II, fa il punto sulle novità degli ultimi mesi. Riguardano prevalentemente iniziative ed attività di ricerca, certamente uno dei punti di forza della struttura. “La piattaforma ci darà l’opportunità – dice – di un approccio sulla singola cellula, indispensabile ai fini dell’elaborazione di terapie personalizzate. È un salto di qualità molto importante. Finalmente questa piattaforma è pronta. Abbiamo reclutato per gestirla ed utilizzarla al meglio il prof. Giuseppe Merla, che insegna Biologia Molecolare, con un tecnico dedicato. Siamo pronti”. Merla ed il tecnico hanno già messo in funzione la piattaforma al terzo piano dell’Edificio 19 A del Policlinico collinare. “Sono state realizzate alcune prove – sottolinea la prof.ssa Esposito – ed abbiamo acquistato moltissimi kit per partire nell’indagine routinaria”. Prosegue: “Il disegno del progetto è creare infrastrutture centralizzate nel Dipartimento. Stiamo facendo la stessa cosa, ad esempio, per i citofluorimetri che metteremo con la citogenomica ed altro per localizzare i docenti i quali abbiano un aspetto culturale in comune”. Aggiunge: “È ovvio che per portare avanti queste piattaforme avremo necessità di un po’ di personale tecnico dedicato”. Quanti? “Il Dipartimento ha dettagliato i numeri nella programmazione che ci era stata richiesta dal Rettore e dal Direttore Generale. Un paio di tecnici all’anno, soprattutto quelli dedicati, sono indispensabili”. Il progetto di Eccellenza prevede anche la ristrutturazione della Torre Biologica, in particolare del primo, del secondo, del quarto, del settimo e dell’ottavo piano. “Ci sono stati – sottolinea la Direttrice del Dipartimento – un bel po’ di contrattempi. È successo di tutto. Ancora non abbiamo terminato. La parte amministrativa al quarto piano dovrà trasferirsi al primo, che è stato appena ultimato. Confido che, con la primavera, avremo uno sprazzo di sole in relazione a questa parte del progetto, relativa specificamente alle opere murarie”.
Molte le iniziative del Dipartimento anche sul versante dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza, il Pnrr:“Siamo immersi totalmente in questa vicenda. Abbiamo già partecipato a vari progetti e adesso con i partenariati abbiamo due delegati alla gestione ed al coordinamento della Medicina di precisione e delle Malattie infettive. Uno è il prof. Giuseppe Castaldo. L’altro è il prof. Giuseppe Matarese”.
Novità anche sul versante della squadra di governo del Dipartimento. “Da qualche tempo abbiamo come Vicedirettore il prof. Antonio Feliciello, che insegna Patologia generale”. Quanto alla didattica, infine, è ormai ufficiale che anche il Corso di Laurea per Tecnici di laboratorio, che è coordinato dal prof. Giulio Frizzo, comincerà in autunno il suo primo anno nella nuova sede universitaria di Scampia. “È una sfida – conclude la prof.ssa Esposito – per tutto l’Ateneo e noi come Scuola di Medicina e come Dipartimento siamo orgogliosi di far parte di questo progetto. Se ne parlava ormai da molti anni e finalmente si sta concretizzando”.
Fabrizio Geremicca
Scarica gratis il nuovo numero di Ateneapoli su www.ateneapoli.it