Visita alla Corte Costituzionale per un gruppo di studenti

Visita alla Corte Costituzionale per un gruppo di studenti

Iniziativa della cattedra di Diritto processuale costituzionale

Oltre alle lezioni ordinarie, “un ciclo seminariale, relatori colleghi di altre Università e interlocutori istituzionali, che sono testimonianza della parte pratica della disciplina”, le simulazioni, le ricerche nelle banche dati: gli ingredienti del corso di Diritto processuale costituzionale (insegnamento a scelta), titolare la prof.ssa Michela Troisi che intende coniugare “teoria e principi ai risvolti pratici del processo costituzionale”. “Nel nostro campo si studia un giudice ed un giudizio peculiare che fa da scudo fra politica e giurisdizione. Assicuriamo allo studente la comprensione del ruolo della Corte Costituzionale nella dinamica di questi poteri e della peculiarità del processo costituzionale”, aggiunge la docente che ha programmato una giornata di studio, il 7 giugno, presso la Corte Costituzionale a chiusura del corso: “Non è il primo anno che assistiamo alle udienze pubbliche della Corte, i ragazzi ne sono sempre contenti”. Dall’inizio del corso “dedico tempo allo studio dei casi e alle relative tematiche, alla fine i ragazzi simulano il processo costituzionale anche nelle nostre aule, argomentano su una questione proposta da me, interpretano vari ruoli e simulano una vera e propria udienza”.

Sono frequenti anche le attività seminariali, intervengono “docenti specialisti di alcuni temi che sono nostro oggetto di studio. Il 18 aprile abbiamo ospitato, in collaborazione con un’associazione studentesca, un funzionario della Corte Costituzionale; prossimamente ospiteremo professori delle Università di Torino (si parlerà del dialogo fra la Corte Costituzionale e le altre Corti), di Roma, relatrice una docente che ricopre il ruolo di assistente di studio presso la Corte Costituzionale, di Urbino”.

Durante le lezioni, “gli studenti – iscritti al IV o V anno, appassionati all’ambito gius-pubblicistico e votati alle carriere da funzionario, in magistratura o al dottorato – sono guidati nella consultazione dei principali siti istituzionali e banche dati on-line per la ricerca di materiali normativi e giurisprudenziali. Un lavoro impegnativo consentito dal numero ristretto dei corsisti”. Lo studente tipo è “appassionato ed interessato alla politica, visto che ci muoviamo a cavallo fra politica e giurisdizione”. Ad esempio: “Ci occupiamo del ruolo della Corte Costituzionale nella forma parlamentare italiana, con interesse al giudizio di legittimità delle leggi. Alcune leggi sono compatibili con la Carta Costituzionale? Se interessa dare una risposta a questa domanda, allora si è scelto l’insegnamento giusto”.
Susy Lubrano

- Advertisement -

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here





Articoli Correlati