Corsi di Studio del Distabif, tra cambi al vertice e conferme

Si sono svolte il 27 e 28 novembre le elezioni per i Presidenti dei Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche (Distabif) per il triennio 2025-2027. Mentre si riconfermano le prof.sse Giovanna Battipaglia per Scienze Agrarie e Forestali e Brigida d’Abrosca per il Corso di Laurea aggregato in Scienze Biologiche e Biologia, i restanti Corsi di Studio sono andati incontro al cambio di vertice.
Al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia è stato eletto il prof. Sandro Cosconati, Ordinario di Chimica Farmaceutica. Laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche alla Federico II, dottorato di ricerca in Scienze Farmaceutiche nello stesso Ateneo, un PostDoc in America, dal 2011 dirige il laboratorio di chimica farmaceutica computazionale dove vengono sviluppati ed applicati metodi computazionali classici e di intelligenza artificiale per la scoperta di farmaci antitumorali. “Il Corso di Laurea in Farmacia, diventato abilitante, è stato riorganizzato nello scorso triennio per essere adeguato alle direttive ministeriali”, ha spiegato.
Sotto l’egida della prof.ssa Carla Isernia, che lo ha preceduto, sono stati raggiunti notevoli risultati, ma molto resta da fare. “Il mio programma prevede degli interventi che riguardano prevalentemente l’orientamento in entrata, in itinere e in uscita – prosegue Cosconati – In entrata mi propongo di individuare nuovi istituti superiori che possano interloquire con il Corso di Laurea. È necessario il consolidamento di partnership mirate, che prevedano anche la partecipazione diretta degli studenti universitari e la somministrazione di test di autovalutazione agli studenti delle scuole superiori cosicché prendano coscienza delle proprie inclinazioni”.
Open day e presenza di esperti del settore completano il quadro. Per l’orientamento in itinere, secondo il docente, “è necessario rafforzare i tutorati e prestare attenzione agli studenti fuori corso. Non ne abbiamo in gran numero – spiega – ma è comune che questi studenti non seguano le lezioni e rischiano di non conseguire il titolo. Dobbiamo capire quali sono le problematiche e cercare di intervenire”. Saranno inoltre monitorati i singoli insegnamenti affinché vi sia coerenza.
Negli ultimi anni si è infatti andati incontro alla cosiddetta ‘farmacia dei servizi’, che permette al cittadino di recarsi in farmacia per alcune tipologie di analisi, e questo richiede competenze più specifiche al farmacista, che deve essere adeguatamente formato sulla diagnostica di laboratorio e sulle analisi di dati. Punto importante per l’orientamento in uscita è l’incremento degli accordi internazionali per esperienze di studio all’estero e traineeship. Ma non solo: “Gli stakeholders del territorio chiedono di avere un contatto coi laureandi – spiega ancora il docente – perché, come è successo per Medicina, si sta andando incontro a una lenta diminuzione dei farmacisti, che prediligono il settore privato. È quindi necessario interloquire maggiormente con gli ordini professionali e creare un database in cui il reclutamento avvenga paritariamente tra pubblico e privato”.
Il prof. Gaetano Malgieri, Associato di Chimica generale e inorganica, guiderà il Corso di Laurea aggregato in Scienze Ambientali e Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio, afferma che la sua presidenza procederà in continuità con quella del suo predecessore, prof. Elio Coppola. “Stiamo vivendo un momento storico particolare – sottolinea – in cui l’ansia per i cambiamenti climatici è crescente e ognuno ha ormai contezza di quanto la situazione sia grave. Si parla sempre più spesso di green economy, di economia circolare, di transizione ecologica. Non sono queste parole vuote, bensì un punto di partenza per chi sceglie di accostarsi a questo settore”.
Quali sono i suoi punti programmatici? “Anzitutto mi propongo di interloquire con le aziende e gli stakeholder del territorio per capire quali siano le misure più idonee a fronteggiare la transizione ecologica – spiega – Da qui calibrare in modo più puntuale il percorso formativo degli studenti per fornire loro una didattica all’avanguardia”. Tra le altre missioni, quella di potenziare la struttura dei tirocini formativi; rafforzare le attività di orientamento e cercare di aumentare il numero degli iscritti. Da ultimo, l’incremento dell’attività seminariale avvalendosi del contributo di esperti e l’ampliamento degli esami a scelta, per mostrare agli studenti le possibili declinazioni lavorative della laurea e assecondare le loro inclinazioni. C’è anche la sfida della laurea abilitante: “Ma su questo versante – conclude il docente – siamo in attesa di capire quali saranno i requisiti necessari per adeguarci alle normative”.
Guiderà il Corso di Laurea aggregato in Biotecnologie (Triennale) e Molecular Biotechnology (Magistrale) la prof.ssa Flavia Cerrato, Associata di Genetica. Per la quale è necessario alla Triennale “potenziare l’attività di laboratorio. Si tratta di un percorso di laurea che non può farne a meno per cui vorrei fare in modo che ogni insegnamento dedicasse almeno 1 credito formativo all’attività di laboratorio. Allo stesso modo, vorrei stringere più contatti con le aziende del territorio affinché gli studenti possano svolgere il tirocinio fuori l’università e avere la possibilità di guardarsi intorno. La maggior parte degli studenti intraprende il tirocinio nelle strutture del Dipartimento, mi propongo di modificare questa tendenza”.
Ampliamento degli esami a scelta e delle attività seminariali corredano l’intervento della docente sul Corso di Laurea. Per la Magistrale internazionale in Molecular Biotechnology la parola chiave è invece attrattività: “Si tratta di un percorso in lingua inglese che non conta un gran numero di iscritti. Incrementare le attività di orientamento per far conoscere il Corso e le possibilità che offre è uno dei miei obiettivi”.
Conclude con un consiglio agli studenti: “Per limitare il numero degli abbandoni è necessario che seguano le proprie passioni e non si facciano guidare dalla promessa di una remunerazione proficua. Qualunque strada scegliate, se mettete passione in quello che fate, vi porterà al successo”.
Nicola Di Nardo
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Ateneapoli – n. 19-20 – 2024 – Pagina 28

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