‘Crisi dell’identità europea. Prospettive di riforma’: è il titolo della Lectio Magistralis che Giuliano Amato, ex Presidente del Consiglio, giudice costituzionale, terrà il 9 aprile presso l’aulario dei Dipartimenti di Giurisprudenza e Lettere a Santa Maria Capua Vetere. L’evento, che vede la partecipazione di un così importante personaggio della storia politica italiana degli ultimi decenni, rientra in una serie di incontri dal titolo ‘Oltre le due culture. I dialoghi della Sun’, durante i quali personaggi di spicco del panorama nazionale affronteranno temi di scienza, letteratura, politica, arte, comunicazione, economia.
“L’obiettivo che sta dietro queste Lectiones – spiega il prof. Lorenzo Chieffi, delegato del Rettore per la Comunicazione e la Terza Missione – è di mettere in contatto, attraverso grandi personaggi, il mondo scientifico con quello umanistico. L’interdisciplinarità e il dialogo sono i punti di partenza”.
Le lezioni sono rivolte non solo agli studenti e ai docenti, ma anche al territorio, ai cittadini interessati ad arricchire il loro bagaglio culturale, proprio nell’ottica di quella che è la Terza Missione dell’Università.
“Siamo in una fase durante la quale il nostro Governo, attraverso una dura spending review, ci impone grossi sacrifici. L’università accompagna il Paese in questa sua crisi, ma bisogna considerare che la Nazione non cresce senza brevetti, senza cultura, senza ricerca. In questo quadro, si cerca di continuare a svolgere quel ruolo che l’Accademia ha sempre svolto nei confronti della Società. Attraverso la comunicazione e lo scambio dei saperi, si spera di favorire la ricerca delle applicazioni tecnologiche più appropriate in grado di assicurare l’indispensabile sviluppo del Paese, nel rispetto degli inderogabili valori della persona e del suo stato di benessere”.
Nel programma di incontri spiccano quindi nomi di illustri scienziati e uomini di cultura: il 21 aprile è atteso…
“L’obiettivo che sta dietro queste Lectiones – spiega il prof. Lorenzo Chieffi, delegato del Rettore per la Comunicazione e la Terza Missione – è di mettere in contatto, attraverso grandi personaggi, il mondo scientifico con quello umanistico. L’interdisciplinarità e il dialogo sono i punti di partenza”.
Le lezioni sono rivolte non solo agli studenti e ai docenti, ma anche al territorio, ai cittadini interessati ad arricchire il loro bagaglio culturale, proprio nell’ottica di quella che è la Terza Missione dell’Università.
“Siamo in una fase durante la quale il nostro Governo, attraverso una dura spending review, ci impone grossi sacrifici. L’università accompagna il Paese in questa sua crisi, ma bisogna considerare che la Nazione non cresce senza brevetti, senza cultura, senza ricerca. In questo quadro, si cerca di continuare a svolgere quel ruolo che l’Accademia ha sempre svolto nei confronti della Società. Attraverso la comunicazione e lo scambio dei saperi, si spera di favorire la ricerca delle applicazioni tecnologiche più appropriate in grado di assicurare l’indispensabile sviluppo del Paese, nel rispetto degli inderogabili valori della persona e del suo stato di benessere”.
Nel programma di incontri spiccano quindi nomi di illustri scienziati e uomini di cultura: il 21 aprile è atteso…
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 5/2015)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli