Il populismo? La malattia senile della democrazia

“Per comprendere adeguatamente chi sia un populista, si consideri la metafora dell’invitato screanzato ad un dinner party: un ospite sgradevole che non rispetta le buone maniere a tavola, tenta di flirtare fastidiosamente con le mogli degli altri ospiti e che, in preda ai fumi dell’alcool, inveisce brutalmente contro la democrazia, risaltandone la precaria tenuta”. Con questo incipit ha esordito il prof. Marco Revelli, titolare delle cattedre di Scienza della politica, Sistemi Politici e Amministrativi Comparati e Teorie dell’Amministrazione e Politiche Pubbliche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale ‘Amedeo Avogadro’, nell’ambito del ciclo di incontri promossi dalla Vanvitelli “Dialoghi oltre le due culture”. Il celebre storico, sociologo e politologo è stato accolto, il 2 febbraio, presso l’Aulario di Santa Maria Capua Vetere, dal Rettore Giuseppe Paolisso, dai Direttori di Dipartimento di Giurisprudenza e Lettere e Beni Culturali Lorenzo Chieffi e Maria Luisa Chirico. Al cospetto di una affollata platea composta da docenti, studenti universitari e liceali, ha disquisito su…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 9 febbraio (n. 2/2018)
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