Erasmus+ studio, domande entro il 3 aprile. Il consiglio: “leggere attentamente il bando”

L’Orientale ha indetto il bando Erasmus+ studio per l’anno accademico 2025/26 per studenti e dottorandi. Entro il 3 aprile tutti gli interessati dovranno compilare e consegnare la propria domanda sulla piattaforma online ESSE3. I due requisiti di base per accedere alla selezione restano i medesimi: essere regolarmente iscritti ad un Corso di Studio (o Dottorato) e avere una media ponderata non inferiore al 26. Come noto, sono circa 300 gli accordi che l’Ateneo offre ai propri iscritti e la durata della mobilità è compresa tra i due e i dodici mesi per ogni ciclo di studi. E ci sono alcune novità.
La prima riguarda il contributo di viaggio, come previsto dalla Guida del Programma 2025: “alla diaria – spiega ad Ateneapoli la dott.ssa Noemi Corbelli, Responsabile dell’Ufficio relazioni internazionali e mobilità studentesca – va aggiunto l’ulteriore contributo relativo allo spostamento, proporzionato alla distanza da percorrere”.
Sono cambiati – o meglio adeguati – anche i massimali delle borse di studio: 400 euro al mese per il Gruppo 1 con costo della vita alto; 350 euro per i Gruppi 2 e 3 con costo della vita rispettivamente medio e basso. Particolare attenzione viene data agli studenti in determinate condizioni. Chiunque rientri in una delle categorie elencate nel bando (studenti con problemi fisici, mentali e di salute certificati, provenienti da contesto migratorio e rifugiati, minoranze nazionali o etniche, studenti con figli minori, lavoratori, atleti professionisti, orfani di almeno un genitore, figli di vittime del terrorismo e della criminalità organizzata) riceverà un plus di 250 euro mensili.
Poi una novità tutta de L’Orientale: “gli iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali e Relazioni e Istituzioni dell’Asia e dell’Africa hanno la possibilità di ottenere il doppio titolo grazie alla convenzione attiva con l’Inalco di Parigi”. La dott.ssa Corbelli ci tiene a ribadire un punto e lancia un monito agli studenti: “Leggete attentamente il bando”.
Non solo: “verificate che la mobilità sia ragionata e coerente con il piano di studi, che non ci siano vincoli. Questa è la difficoltà più grande, sarebbe un peccato farsi sfuggire un’occasione del genere per qualche requisito non rispettato. Noi proviamo a chiedere alle università partner tutte le informazioni che possono rivelarsi utili ai nostri studenti, ma non è sempre così semplice”. Per questo, come si ribadisce nel bando, “si invitano gli studenti a consultare, già prima di presentare la domanda, il sito delle università partner prescelte, la scheda dettaglio dell’Accordo e l’Information Sheet laddove allegato, in modo da conoscere per tempo le eventuali scadenze, come pure eventuali restrizioni riguardo la partecipazione a corsi e seminari, che potrebbero essere a numero chiuso e prevedere particolari tempi di prenotazione, o anche essere preclusi a studenti Erasmus”.
Soprattutto per questi motivi, come ogni anno, l’Ateneo ha organizzato l’Infoday generale lo scorso 20 marzo, sulla piattaforma Microsoft Teams d’Ateneo “per capire e fugare tutti i loro dubbi”, ha concluso Corbelli.
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Ateneapoli – n. 5 – 2025 – Pagina 37

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