‘Circular Spring’, un laboratorio sull’economia circolare e la sostenibilità ambientale

Anche un contest tra i tanti eventi in programma

Una primavera all’insegna dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale per l’Università Parthenope. Si tratta della prima edizione della ‘Circular Spring’, laboratorio di economia circolare del Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici (DISAE) patrocinato dalla Cattedra Unesco e supportato dall’associazione studentesca Parthenope Unita, il cui programma, indirizzato a tutti gli studenti dell’Ateneo, comprenderà una “serie di eventi collegati tra loro”, spiega la prof.ssa Ilaria Tutore, docente di Economia e Gestione delle Imprese e promotrice dell’iniziativa insieme al prof. Pasquale Marcello Falcone, Politica Economica.
Come prime attività, due seminari formativi dalla durata di 4 ore l’uno. Il primo, avuto luogo lo scorso 26 marzo, è stato condotto in collaborazione con Re-made Community Lab, un’organizzazione con sede a Napoli che si dedica all’economia circolare, promuovendo la riparazione, il riciclo e il riutilizzo di oggetti al fine di ridurre i rifiuti. Il co-fondatore di Re-made, Raniero Madonna, ingegnere ambientale, e la Presidente, Susanna Parlato, architetta e designer, si sono soffermati sui punti di “ricerca, design e disseminazione nell’ambito della green e circual economy”.
Il secondo evento, in programma per il prossimo 24 aprile, sarà condotto da Gianmaria Fiorillo, co-fondatore della casa di produzione cinematografica Meleagris film Srl, il quale descriverà le fasi di ideazione, realizzazione e finalizzazione di un contenuto audiovisivo come scrittura del soggetto, ripresa e montaggio. Ai seminari, seguirà poi unContest, attivo dal 15 marzo al 15 aprile, per la Sostenibilità Ambientale e la Circolarità Universitaria, dal titolo ‘RiCrea & Condividi’”.
L’obiettivo è quello di “stimolare l’inventiva dei ragazzi, che si uniranno in gruppi di lavoro da 3 o 5 membri, affinché questa venga applicata nella realizzazione di progetti per l’uso creativo, di utilizzo e riparazione di un ‘rifiuto’ nell’ambito della vita universitaria. In secondo luogo, essi dovranno realizzare un video promozionale da condividere sui social, in quanto il meccanismo di valutazione dei lavori dipenderà, oltre dalla votazione del progetto in sé da parte della Commissione, anche dal grado di viralità del contenuto video”.
Lo scopo: “diffondere il più possibile tra i giovani la cultura della circolarità e delle tematiche ambientali, favorendo pratiche ecosostenibili”. Gli incontri seminariali nascono dunque con la funzione di fornire “ai ragazzi i contenuti necessari per la partecipazione al contest”. In conclusione, il 23 maggio, in occasione della sesta edizione della Giornata Nazionale della Bioeconomia, “un’iniziativa promossa e coordinata dal Cluster SPRING, di cui la Parthenope è membro”, si terrà il Bioeconomy Day presso l’Aula Matilde Serao della sede centrale in Via Acton, per il quale sono in programma tre momenti fondamentali: “la premiazione, da parte del Magnifico Rettore, della squadra vincitrice del contest; una tavola rotonda, con la partecipazione di rappresentanti di aziende, istituzioni governative e della società civile, dedicata alla discussione sulla sostenibilità ambientale, esplorando le opportunità di progettazione e accesso ai finanziamenti; infine la presentazione di alcuni progetti provenienti dall’Ateneo focalizzati principalmente sulla sostenibilità ambientale e sociale”.
Per gli studenti che parteciperanno a tutte le attività, il riconoscimento di 3 crediti formativi. La docente invita tutti gli interessati a visitare la pagina Instagram dedicata – ‘circularspring’ – per gli aggiornamenti.
Giovanna Forino

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Ateneapoli – n.06 – 2024 – Pagina 33

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