Con l’arrivo della primavera torna la Circular Spring della Parthenope, il laboratorio studentesco dedicato all’economia circolare. Giunto alla sua seconda edizione, l’evento – che consente ai partecipanti il riconoscimento di 3 crediti formativi – propone una serie di incontri volti a favorire il dialogo e la diffusione dei principi di sostenibilità. Quest’anno la grande novità è l’apertura “non solo agli studenti della Scuola Interdipartimentale di Economia e Giurisprudenza, ma anche a quelli della Scuola delle Scienze, dell’Ingegneria e della Salute”, spiega la prof.ssa Ilaria Tutore, docente di Economia e Gestione delle Imprese, coordinatrice dell’iniziativa insieme al prof. Pasquale Marcello Falcone, che insegna Politica Economica.
L’obiettivo è estendere il messaggio a tutta la comunità universitaria, incentivando un confronto trasversale su tematiche di grande rilevanza. Il programma mantiene il format dello scorso anno: “Si articolerà in due seminari, un contest ed un evento finale”, illustra la prof.ssa Tutore.
Il primo appuntamento, Lezione zero sulla sostenibilità: economia circolare, si è già svolto il 24 marzo ed ha visto come relatori Andrea Pesce e Cecilia Monar, rispettivamente Ceo e Founder e Head of Operations di ZeroCO2, che “hanno condiviso l’esperienza di una start-up innovativa che mira a migliorare la sostenibilità ambientale e mitigare il cambiamento climatico”.
Il secondo seminario, Dalle Idee alla Realtà: i Fondamenti di Figma, si terrà il 16 aprile, nell’aula 1.1 di Palazzo Pacanowski. In questa occasione, “insieme a Christian Amodio, Systems Consulting di UI/UX design, affronteremo le tematiche legate alla progettazione grafica. Questo sarà fondamentale per gli studenti, che dovranno esporre efficacemente la loro idea imprenditoriale al pubblico”, chiarisce la docente. Perché il vero cuore della Circular Spring 2025 è il contest ‘App for Change: innovazione digitale per un futuro sostenibile’. I partecipanti – senza necessarie esperienze di programmazione – dovranno infatti “ideare un’app con lo scopo di promuovere l’economia circolare e la sostenibilità ambientale; il progetto dovrà includere un contenuto digitale, come un video o un reel, per illustrare le funzionalità e le potenzialità dell’app”.
L’appuntamento conclusivo si terrà il 21 maggio, a Villa Doria d’Angri, in occasione della settima edizione della Giornata Nazionale della Bioeconomia, coordinata dal Cluster SPRING. Si vedranno qui i team finalisti presentare le proprie idee di app attraverso un pitch di cinque minuti. Successivamente, “una giuria di esperti valuterà i progetti e decreterà il gruppo vincitore di questa Circular Spring 2025”.
L’iniziativa punta a dimostrare che l’innovazione digitale può avere un impatto tangibile nella lotta al cambiamento climatico. “Vogliamo far comprendere ai giovani che il loro contributo – chiude Tutore – per quanto possa sembrare piccolo, sommato a quello dell’intera community, è in grado di generare un effetto concreto e positivo per il nostro futuro”.
Per ogni aggiornamento la docente invita gli interessati a consultare la pagina instagram dedicata – circularspring – e a visitare i canali ufficiali di comunicazione d’Ateneo.
Giovanna Forino
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Ateneapoli – n. 6 – 2025 – Pagina 37