“Napoli è una città straordinaria dalla storia millenaria. Durante il vostro soggiorno, avrete modo di scoprire la sua unicità, dalle influenze delle varie dominazioni straniere fino alla sua vibrante vita moderna. Sono sicuro che sarete per sempre grati a voi stessi di aver scelto questa meta”: le parole incoraggianti con le quali il prof. Vito Pascazio, Prorettore all’Internazionalizzazione, ha accolto i nuovi studenti Erasmus incoming e internazionali durante il Welcome Day, svoltosi lo scorso 7 marzo nell’Aula Magna della sede centrale in Via Acton. L’evento, organizzato dall’Ufficio Servizi Internazionalizzazione e Comunicazione Linguistica dell’Ateneo, è stato un momento di incontro e orientamento.
Pascazio, portando i saluti del Rettore Antonio Garofalo, ha evidenziato l’importanza di questa esperienza non solo per la crescita accademica, ma anche per l’apertura a nuove culture: “Questo percorso vi permetterà di arricchire la vostra formazione e di contaminarla con nuove tradizioni, provenienti da ogni parte del mondo. Vi invito ad accogliere la diversità che incontrerete e a farne tesoro per tutta la vita”. A seguire, membri dello staff amministrativo e alcuni docenti coordinatori dei Corsi internazionali hanno illustrato i principali aspetti pratici della mobilità internazionale.
Tra loro, le professoresse Ilaria Tutore (Magistrale in Management Internazionale) e Adele Parmentola (Triennale in Economia Aziendale), il prof. Francesco Camastra (Triennale in Informatica Applicata. Machine Learning e Big Data) e il prof. Nicola Massarotti (Triennale in Ingegneria Gestionale), che hanno presentato le opportunità offerte dall’Ateneo nei rispettivi ambiti di studio. Durante l’evento è stata inoltre ripercorsa la storia dell’Ateneo, con un approfondimento sull’offerta formativa, gli accordi internazionali e l’ubicazione delle sue principali sedi. Tra queste, la neoclassica Villa Doria d’Angri, oggi polo culturale e luogo di eventi, il moderno Palazzo Pacanowski, sede della Scuola Interdipartimentale di Economia e Giurisprudenza (SiEGI), e il complesso del Centro Direzionale, riferimento per gli studenti della Scuola Interdipartimentale di Scienze e Tecnologie (SIS). Particolare attenzione è stata dedicata ai servizi per gli studenti, che spaziano “dal supporto psicologico e linguistico fino alle pratiche sportive offerte dal Centro Universitario Sportivo (CUS) in via Campegna e all’assistenza continua per ogni necessità”, come ha evidenziato la dott.ssa Marialaura Eliani.
La giornata si è conclusa con un pranzo collettivo dove i nuovi arrivati hanno potuto assaporare alcuni piatti tipici della cucina napoletana. Tra gli applausi finali, il prof. Camastra ha voluto lasciare agli studenti un messaggio significativo: “Tra le centinaia di domande che riceviamo, solo pochi arrivano fino a qui. Siamo orgogliosi di chi ce l’ha fatta. Sappiamo che vi trovate in una delle città più vivaci e imprevedibili, e proprio per questo vi assicuriamo un viaggio indimenticabile. Una promessa: non sarete mai soli”.
La parola agli studenti
Dalla Francia alla Turchia, dalla Romania alla Slovenia, passando per molte altre nazioni: gli studenti giunti alla Parthenope portano con sé storie, sogni e aspettative. Celia e Lilou, studentesse francesi di International Management dall’Università di Lione, hanno scelto Napoli per una ragione ben precisa: “Non vedevamo l’ora di vedere il mare – cantilenano in coro – Viviamo in una città dell’entroterra e volevamo provare l’esperienza di studiare in un posto dal clima più mite, con un’energia diversa. Siamo arrivate da pochi giorni e già possiamo confermare che la vita, qui, ha un sapore speciale”.
Lilou prosegue: “Saranno sei mesi bellissimi, ne siamo sicure”. Per quanto riguarda il futuro, Celia ha le idee chiare: “Il mio sogno è lavorare nelle relazioni internazionali per il Parlamento Europeo. Studiare qui, in una città con una storia di scambi commerciali e culturali, può darmi una prospettiva più ampia sul mondo”. La collega concorda: “Anch’io voglio un futuro internazionale, magari in una grande compagnia globale. Credo che questa esperienza mi aiuterà a sviluppare competenze fondamentali”.
Anche Thibault, loro connazionale e compagno di Corso, motiva così la sua scelta: “Ho sentito parlare molto della città, della sua vivacità e della cultura accogliente. Mi piace l’idea di vivere in un ambiente dinamico, con studenti provenienti da tutto il mondo. Spero di fare amicizia, migliorare le mie skills linguistiche e imparare cose nuove, sia dentro che fuori dall’università”. Dalla Turchia, Università di Pamukkale, arriva Sevban, studente di Economia con una passione per la psicologia che si intreccia con il suo percorso: “La psicologia mi affascina: studiare il comportamento umano e comprendere le dinamiche decisionali è essenziale anche in ambito economico. Qui a Napoli spero di approfondire il mio interesse per i mercati globali e scoprire nuove prospettive sul mondo degli affari”.
Bea e Anca, dall’Università di Timișoara in Romania, studiano Ingegneria Gestionale e hanno scelto l’Italia spinte dal desiderio di immergersi nella sua cultura. “Amiamo l’Italia e vogliamo imparare l’italiano. Speriamo che la nostra lingua, avendo radici latine, ci aiuti nel processo – racconta Bea – Studiare qui è un’opportunità per crescere sia a livello personale che professionale”. Anca aggiunge: “L’ingegneria in Italia ha una grande tradizione, da Leonardo da Vinci alle innovazioni moderne. Vogliamo comprendere da vicino questo mondo e vedere come il settore si sta evolvendo in un contesto internazionale”.
Infine, Luka, dall’Università di Lubiana in Slovenia, anch’egli aspirante ingegnere: “Voi avete il cibo migliore e le persone più simpatiche! Ho scelto questa meta perché voglio mettermi in gioco e perché so che questo Ateneo gode di un ottimo riconoscimento in Europa. Sono felice di essere qui. Che il viaggio abbia inizio!”.
Giovanna Forino
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Ateneapoli – n. 5 – 2025 – Pagina 33