De Vivo: l’obiettivo “mettere i ragazzi a contatto con l’eventuale percorso del futuro”

De Vivo: l’obiettivo “mettere i ragazzi a contatto con l’eventuale percorso del futuro”

È durato 7 mesi il progetto di orientamento della Scuola Superiore Meridionale

Ben sette mesi da novembre ad aprile. Tanto è durato il progetto di orientamento che ha legato a doppio filo la Scuola Superiore Meridionale (SSM) a sette licei napoletani (Quercia, Genovesi, Sannazaro, Convitto Vittorio Emanuele, Pimentel Fonesca, Mercalli e Vico). Attraverso 15 ore di lezione, per un totale di dieci appuntamenti di tre ore ciascuno all’interno degli istituti stessi, i due docenti della Meridionale responsabili dell’iniziativa, il prof. Giancarlo Alfano (Letteratura italiana) e Carlo Nitsch (Analisi matematica), rappresentanti rispettivamente di area umanistica e scientifica, si sono interfacciati con gli studenti di quarto e quinto anno (tra i 25 e i 50 per ogni appuntamento) lungo i mesi.

“L’orientamento – afferma il prof. Arturo De Vivo, Responsabile della SSM – promosso grazie a fondi del PNRR distribuiti a tutte le Università, non ha avuto come obiettivo quello di pubblicizzare l’offerta formativa, ma di mettere i ragazzi a contatto con l’eventuale percorso del futuro, attraverso lezioni che si sono mosse intorno ad una serie di lemmi e coppie: assoluto/relativo, identità/diversità, memoria/oblio, rischio/sicurezza e simulazioni/realtà”.


Un’esperienza lunga e costruttiva che ha trovato la sua degna conclusione lo scorso 8 maggio, a partire dalle ore 9.30, niente meno che nella evocativa Sala Dei Baroni del Maschio Angioino, dove abitualmente si riunisce l’assise comunale.
Nell’occasione, sono intervenute le scuole che hanno partecipato. Una prima parte, dedicata al saluto delle autorità, in cui hanno preso la parola il Sindaco Gaetano Manfredi in primis, che ha fatto gli onori di casa, il Rettore federiciano Matteo Lorito – perché, come ha ricordato il Responsabile della Scuola Meridionale, “SSM e Federico II sono due enti autonomi, ma accomunati da un legame vivo” – il Direttore scolastico regionale Ettore Acerra, lo stesso De Vivo e il prof. Carlo Recinto, docente federiciano e membro del Comitato ordinatore della SSM nominato dal Ministero.

Successivamente è toccato ad Alfano e Nitsch raccontare nello specifico gli scopi del progetto, l’organizzazione e lo sviluppo che ha seguito, declinando i vari elementi rispetto alla propria area di competenza. Momento di grande condivisione alla fine, quando hanno preso la parola, per chiudere la giornata, prima i dirigenti scolastici delle scuole protagoniste, poi i docenti e, soprattutto, gli studenti. Che sono stati chiamati a raccontare, dal proprio punto di vista, il senso di questo lungo orientamento targato Scuola Superiore Meridionale.
Claudio Tranchino

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