Diventare un faro per il Mezzogiorno spostando il baricentro delle scuole. Fin dai primi passi, è stato sempre questo l’obiettivo della Scuola Superiore Meridionale (SSM). E per raggiungerlo, oltre alla ricerca, una delle strade da percorrere è sicuramente l’orientamento: scovare giovani menti in tutta la penisola, attrarle e farsi conoscere. “Noi miriamo innanzitutto a spiegare ai ragazzi come funzionino questi enti – spiega il prof. Carlo Nitsch, il quale assieme al prof. Giancarlo Alfano cura l’orientamento della SSM – e come muoversi verso il sistema universitario in generale. La Scuola è un’opportunità unica, e personalmente suggerisco sempre di provarci”.
Quanto all’articolazione delle specifiche iniziative, oltre alle lezioni che i docenti della Scuola tengono negli Istituti durante l’anno, particolare rilievo ha la terza edizione della settimana di Orientamento, che avrà luogo tra il 2 e il 6 settembre, a Napoli. Una sette giorni all’insegna del tema “Le risorse dell’incertezza” che coinvolgerà 100 studenti da tutta Italia. Nell’arco del soggiorno all’ombra del Vesuvio, i ragazzi “potranno seguire lezioni magistrali e seminari di scienziati, politologi, studiosi di diritto, fisici, chimici, matematici, ingegneri, medici, storici e umanisti provenienti da vari ambiti del sapere, e saranno accompagnati in visite guidate presso centri di ricerca di eccellenza e importanti siti archeologici”.
E già, perché l’offerta formativa della SSM comprende ben sette Corsi per allievi ordinari, da suddividere tra l’area umanistico-giuridica e quella scientifico-tecnologica: nella prima rientrano Archeologia e culture del mediterraneo antico, Global history and governance, Law and Organizational Studies for People with Disability (Lospd), Testi, tradizioni e culture del libro. Studi italiani e romanzi; nella seconda Matematica, Fisica e Ingegneria, Molecular sciences for earth and space, Genomic and experimental medicine. Per partecipare al bando c’è tempo fino al 30 maggio. E può essere fatto, per conto degli studenti, “dall’Istituto Scolastico di provenienza fino ad un massimo di dieci candidature tra i migliori studenti frequentanti il quarto anno e che, a settembre 2024, si iscriveranno al quinto anno; dal genitore o dal tutore, esercenti la responsabilità genitoriale/tutoria”.
Oppure direttamente attraverso “l’autocandidatura dello studente frequentante il quarto anno e che, a settembre 2024, si iscriverà al quinto anno, se di maggiore età”. La Meridionale, inoltre, ha specificato che l’intero soggiorno a Napoli sarà a carico dell’ente stesso – ‘presso un hotel quattro stelle nel centro con trattamento di pensione completa’, si legge.
La vera novità di quest’anno, ancora Nitsch, “è che per la prima volta la Scuola organizza l’evento in totale autonomia, mentre nelle due edizioni precedenti la Normale di Pisa ci aveva accompagnato, in qualche modo”. Il docente chiude con una battuta sul tema: “viviamo in un mondo in cui, tra cambiamento climatico e conflitti armati, l’incertezza regna sovrana, è il caso di dirlo. Il nostro intento sarà quello di provare a trovarla, qualche certezza. E ogni area lo farà a modo proprio. Nel caso delle scienze dure (Nitsch è un matematico, ndr) l’incertezza è la certezza; è il nostro pane quotidiano e il motore della nostra ricerca”.
Claudio Tranchino
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Ateneapoli – n.09 – 2024 – Pagina 10