Aperitivi in terrazza, dibattiti interdisciplinari: l’obiettivo è socializzare e stimolare la partecipazione alla vita dell’Ateneo

Creare fermento, far crescere la partecipazione, dare vita ad una rappresentanza più attiva: sono questi gli obiettivi della nuova leva di studenti eletti negli organi collegiali al Suor Orsola. Dopo le consultazioni per il Senato Accademico di gennaio, il 18 maggio urne aperte per i rappresentanti in seno alle Commissioni Paritetiche per Corso di Studio. Si è registrato un lieve aumento dell’affluenza rispetto ai precedenti appuntamenti. “Parliamo di pochi punti percentuale – spiega Andrea Campili, neo membro nella Commissione di Scienze della Comunicazione – Basti considerare che sono stato eletto con 15 voti mentre i miei predecessori anche con una sola preferenza. Purtroppo, al Suor Orsola non c’è una vita politica particolarmente attiva. Molto spesso i ragazzi, dopo aver seguito i corsi, tornano a casa, anche perché abbiamo solo due aule studio che non sono sufficienti e non invogliano a restare. Andrebbe riorganizzata la gestione degli spazi, perché a volte ci sono stanze vuote che potrebbero essere sfruttate da noi studenti così da consentire anche dei momenti di incontro e scambio culturale, che oggi mancano”. Ma negli ultimi tempi qualcosa sta cambiando. “Abbiamo il desiderio di creare aggregazione e partecipazione”, sottolinea Campili. “Con i nuovi rappresentanti – commenta Antonio Treviglio, senatore accademico – potremo creare una rete di studenti. Possiamo dire di essere passati da un Ateneo dove regnava l’indifferenza ad uno dove sta nascendo un crescente interesse per la vita accademica. I ragazzi si fermano, fanno amicizia, studiano e si confrontano”. In programma a Scienze della Formazione anche una…
 
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