“La difesa del più debole”, la vera anima del diritto

Ciclo di lezioni Magistrali

“Affiancare ai Corsi di studio occasioni di dialogo con i più grandi giuristi italiani su tematiche importanti che aprano la strada della ricerca agli studenti”. Le parole del prof. Vincenzo Omaggio per descrivere le Lezioni Magistrali, iniziativa di cui è responsabile, del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche diretto dal prof. Tommaso Edoardo Frosini. Quest’anno, il ciclo di incontri, alla diciottesima edizione, diretto agli studenti del Corso di Laurea in Giurisprudenza, verterà su un argomento centrale nel dibattito giuridico degli ultimi tempi: ‘Il diritto del più debole. Diseguaglianze, discriminazioni, vulnerabilità’. “Le condizioni dei soggetti più vulnerabili appaiono oggi pesantemente aggravate per l’aumento delle diseguaglianze economiche e sociali – spiega il docente – Senza contare che dobbiamo far fronte ad emergenze gravi e continue – sanitaria, ecologica, migratoria – le quali producono effetti selettivi nei confronti di minori, migranti, anziani, meno abbienti, detenuti e donne vittime di violenza”.
Non ultima preoccupazione, anche quella della “rivoluzione digitale che, come tutte le forme di accelerazione tecnologica, compie una selezione spietata. Attualmente la sfida più difficile è infatti quella della democrazia tecnologica, per una differenza crescente che si crea tra chi dispone degli strumenti adatti ed è in grado di governare, di difendersi con questi nuovi processi, e chi, invece, ne diventa succube”. Il percorso programmato di cinque lezioni sarà volto dunque ad infondere le basi generali di quella che è la vera anima del diritto: “la difesa dei deboli, la lotta ai soprusi, alla violenza”. In una parola, “all’illegalità. Essendo la condivisione di uno stesso ordinamento giuridico la prima forma di solidarietà tra esseri umani”.

Il primo appuntamento, fissato al 26 marzo, sarà dedicato alla ‘Nozione di vulnerabilità nel diritto UE e la tutela delle vittime di reati’: ne discorrerà il prof. Roberto Mastroianni, cattedra di Diritto dell’Unione Europea della Federico II. Si proseguirà, il 23 aprile, con la lezione della prof.ssa Silvana Sciarra, ex Presidente della Corte Costituzionale per il Diritto del lavoro, dal titolo ‘In tutte le sue forme ed applicazioni: la Corte Costituzionale e la tutela dei soggetti deboli nel rapporto di lavoro’.
Il prof. Andrea Pugiotto, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Ferrara, sarà il relatore della terza lezione del 23 aprile, ‘La Costituzione dietro le sbarre. Passato, presente e futuro dell’art. 27, 3° comma, Cost’. Due gli appuntamenti per il mese di maggio: il 7, la prof.ssa Mirzia Rosa Bianca, Università La Sapienza di Roma, approfondirà il ‘Principio di effettività e la nuova categoria della vulnerabilità’ nell’ambito del Diritto Civile; epilogo, il 14, una discussione intorno ai ‘Diritti del colpevole’ a cura del penalista e giudice della Corte Costituzionale, prof. Francesco Viganò.
Un parterre di alto prestigio al servizio di un concetto legato, oltre che alla politica, soprattutto alla “dignità umana. La vulnerabilità infatti si può declinare in senso universale dei diritti umani ma essa si verifica soprattutto nei contesti particolari della cittadinanza. E, laddove ci siano degli ostacoli che limitino la libertà ai fini della nostra eguaglianza, bisogna intervenire per consentire a ciascuno di esprimere la propria personalità per quello che può”. Tenendo presente che “la difesa del diritto è una lotta”, sarà dunque essenziale per il futuro giurista acquisire quella “sensibilità necessaria affinché si trasformi in un vero protagonista attivo della vita sociale”. Questo, conclude Omaggio, “è il messaggio che teniamo a far passare ai nostri discenti”.
Giovanna Forino

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Ateneapoli – n.04 – 2024 – Pagina 34

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