L’Open Week al Suor Orsola è alla sua XIV edizione: in programma tanti appuntamenti articolati in quattro giorni (18 – 21 febbraio) per tutti gli studenti che non hanno ancora chiaro il percorso di studi da scegliere dopo il diploma. Tra lezioni dimostrative, attività laboratoriali, simulazioni dei test di ammissione e percorsi di orientamento tematici, ognuno potrà vivere la sua prima esperienza universitaria. Le novità di quest’anno svelate dalla prof.ssa Paola Villani, delegata di Ateneo all’orientamento: “Il tema su cui vogliamo soffermarci è l’importanza dei social che spesso dai più giovani vengono usati in modo superficiale, come una sorta di gioco. Bisogna ricordare, invece, che questi possono arrecare danni su un piano etico e giuridico sia a chi li usa sia a chi gli è intorno”. Inoltre, sono stati organizzati percorsi museali con il SAAD (Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità e DSA) “rivolti in modo particolare ai ragazzi con disabilità ma anche a chi desidera diventare un educatore o un docente. Per il resto la formula funziona, quindi non la stravolgeremo”. Tra i vari appuntamenti quelli che attirano maggiormente sono “le simulazioni dei test che rappresentano una parte fondamentale dell’evento, necessaria e molto richiesta da tutti. I ragazzi imparano a gestire i tempi e l’emozione del momento che più li intimorisce. Le simulazioni in genere non demoralizzano ma spronano a dare il massimo. Il tempo per completarle è di 45 minuti, dopodiché…
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 7 febbraio (n. 2/2020)
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