Si è svolta il 5 maggio la consegna dei diplomi per i sedici allievi del Master in Marketing and Service Management, edizione 2006/07. La manifestazione si è tenuta presso l’Aula di Presidenza della Facoltà di Economia alla presenza del prof. Lucio Sicca, coordinatore del Master, del dott. Vincenzo Pontolillo, Presidente Banco di Napoli Spa. Ha moderato il prof. Adriano Giannola, Presidente della Fondazione Istituto Banco Napoli.
“Sono entusiasta di poter intervenire ad un incontro con giovani che hanno voglia di progredire e di migliorarsi, per affermarsi nel mondo del lavoro.- ha dichiarato Pontolillo – Perché in un mondo globalizzato sono sempre più richieste professionalità maggiori e ampie conoscenze. La formazione generalista non è più sufficiente, occorre specializzarsi. La produzione del nostro Paese è in calo ed uno dei fattori che incide su questo dato è proprio la scarsa formazione dei nostri giovani. Ecco allora la necessità di migliorare proprio questo aspetto”. “Voi – aggiunge rivolgendosi ai diplomati – siete proprio gli interpreti di questa esigenza perché attraverso questo Master mettete in collegamento la formazione con le esigenze del mercato trovandovi in una posizione privilegiata per l’inserimento nel mondo del lavoro”.
Il Master risponde perfettamente alle domande di formazione specialistica richieste dalle aziende e questo si rende evidente anche per il grande numero di contatti di partenariato che sono stati allacciati con importanti aziende come la BNL, L’Oreal, la Ras, la Credem, la Wind, il Club Med, la Fastweb, la Mattel, il San Paolo, la Mercedes. Aziende presso le quali gli allievi possono svolgere il periodo di stage formativo. “E’ un momento di grande confusione – sottolinea il prof. Sicca – per cui incontri come questo sono strumenti di riflessione e per l’Università e per le aziende. Grandi trasformazioni interessano il mondo del lavoro per cui le aziende stesse sono chiamate ad adattarsi e grandi trasformazioni interessano il mondo universitario con le varie riforme, riforme che nonostante avessero come obiettivo quello di accorciare i tempi della formazione, in realtà li hanno allungati. In questo quadro, il Master si pone come un’alternativa alla laurea specialistica con l’intento di abbreviare di un anno i tempi di studio, offrendo, nel contempo, una preparazione molto specifica e professionalizzante”.
La cerimonia è stata, dunque, l’occasione per aprire una tavola rotonda sul tema ‘Nuovi profili professionali nel contesto competitivo futuro’, alla quale hanno partecipato oltre al prof. Luigi Cantone, ordinario di Marketing, esponenti di diverse aziende.
“Abbiamo operato per formare competenze nel marketing a più livelli – sottolinea il prof. Cantone – Solo alcuni dei docenti di questo Master provengono dalla nostra Facoltà mentre la gran parte appartiene al mondo delle imprese – responsabili, direttori di marketing e amministratori delegati – per dare l’opportunità ai ragazzi di vivere il mondo delle imprese fin da quando sono seduti in aula”. Ma quali sono i principali requisiti richiesti dalle aziende? La preparazione offerta dal Master è davvero utile? “L’elemento per noi più importante – risponde il dott. Mauro Marchese, HR and Organization Director di AirOne – è la qualità della persona, la giovane età, la conoscenza delle lingue: senza questi requisiti non ci sono i presupposti per andare avanti nella selezione. Essenziale è anche la capacità di mettersi in gioco e la voglia di investire continuamente sulla propria crescita professionale”. L’elemento centrale, allora, oltre alla preparazione, è la capacità individuale, che naturalmente è innata e non deriva dal titolo di studio. “Non selezioniamo in base ai titoli di studio – un diploma, una laurea o un Master – sottolinea quindi la dott.ssa Sandra Marconi, Responsabile Reclutamento e Selezione Intesa San Paolo – La determinazione è la caratteristica più importante: l’aver ben chiaro quello che è un progetto personale, per raggiungere il quale non sempre si devono percorrere autostrade, ma anche vicoletti. A questo punto è essenziale un’altra caratteristica: l’elasticità mentale. Inoltre, è utile il sapersi relazionare con il gruppo e con i clienti interni ed esterni. In questa ottica le nozioni apprese sui banchi diventano un bagaglio da portare sempre con sé e utilizzare al momento giusto”.
Determinazione e capacità relazioni sono le parole d’ordine anche per il dott. Mario Gargiulo, Responsabile Risorse Umane Unicredit Banca di Roma, che spiega “la modalità di assunzione all’interno delle banche è cambiata, non si inizia più con la gavetta per poi far carriera quasi automaticamente. C’è la necessità di persone altamente specializzate, che possano dare valore aggiunto a livello intermedio. Bisogna saper svolgere tre funzioni fondamentali: orientamento al cliente, team living e una leadership come primus inter pares”.
Nella giungla del mercato globale, allora, non basta solo aver studiato ma è il più scaltro e il più dinamico che si fa valere. “Oggi le conoscenze si danno per scontate, anche perché sono alla portata di tutti – sostiene l’ing. Gianluca Spinetti, HR Deputy Director della Seda International Packaging Group – E’ necessario dinamismo, perché si è gettati nella mischia e chi ce la fa è il più determinato e chi più riesce a farsi apprezzare. Per le aziende il capitale umano è il fattore di più grande successo. C’è da dire che sicuramente l’esperienza del Master allunga il periodo di formazione, ma nello stesso tempo offre ai ragazzi una prima esperienza lavorativa attraverso gli stage”.
“Ritengo positivissimo – aggiunge Marconi – il far intervenire durante il Master persone provenienti dal mondo delle imprese, perché così si offre una preparazione più tecnica ed un inserimento più veloce in azienda”. Ben vengano allora, come evidenzia ancora Spinetti, “i master orientati al ‘saper fare’ e non al ‘sapere’, perché questi devono dare una formazione diversa da quella curriculare”.
Al termine della cerimonia sono state proprio tre testimonianze di diplomati del Master ad offrire un’idea precisa di quello che gli allievi sono preparati a fare e di come siano pronti all’inserimento in azienda. Maria Grazia Pelella ha presentato un workshop sulla sua esperienza presso MSC Crociere, dove, dopo sei mesi di stage, è stata assunta con un contratto a tempo determinato di un anno; Marco D’Avolio ha, invece, illustrato la sua esperienza di tre mesi presso il CoreConsulting; Corrado Minervini ha relazionato sui suoi sei mesi di stage presso la BNL Paribas. “La presenza di docenti è un elemento importante perché ha consentito di affacciarci su una nuova cultura. Questo Master non rappresenta solo un’esperienza curriculare, ma un legame tra università e imprese” ha detto D’Avolio.
A partire dal prossimo mese di giugno si apriranno i termini per la presentazione delle domande di partecipazione alla prossima edizione del Master (2008/2009) che dovranno essere consegnate alla Segreteria Studenti della Facoltà di Economia entro la fine del mese di luglio p.v. Per ulteriori informazioni e approfondimenti sugli obiettivi formativi e l’articolazione didattica si rimanda al sito del Master www.mastersm.unina.it.
Valentina Orellana
“Sono entusiasta di poter intervenire ad un incontro con giovani che hanno voglia di progredire e di migliorarsi, per affermarsi nel mondo del lavoro.- ha dichiarato Pontolillo – Perché in un mondo globalizzato sono sempre più richieste professionalità maggiori e ampie conoscenze. La formazione generalista non è più sufficiente, occorre specializzarsi. La produzione del nostro Paese è in calo ed uno dei fattori che incide su questo dato è proprio la scarsa formazione dei nostri giovani. Ecco allora la necessità di migliorare proprio questo aspetto”. “Voi – aggiunge rivolgendosi ai diplomati – siete proprio gli interpreti di questa esigenza perché attraverso questo Master mettete in collegamento la formazione con le esigenze del mercato trovandovi in una posizione privilegiata per l’inserimento nel mondo del lavoro”.
Il Master risponde perfettamente alle domande di formazione specialistica richieste dalle aziende e questo si rende evidente anche per il grande numero di contatti di partenariato che sono stati allacciati con importanti aziende come la BNL, L’Oreal, la Ras, la Credem, la Wind, il Club Med, la Fastweb, la Mattel, il San Paolo, la Mercedes. Aziende presso le quali gli allievi possono svolgere il periodo di stage formativo. “E’ un momento di grande confusione – sottolinea il prof. Sicca – per cui incontri come questo sono strumenti di riflessione e per l’Università e per le aziende. Grandi trasformazioni interessano il mondo del lavoro per cui le aziende stesse sono chiamate ad adattarsi e grandi trasformazioni interessano il mondo universitario con le varie riforme, riforme che nonostante avessero come obiettivo quello di accorciare i tempi della formazione, in realtà li hanno allungati. In questo quadro, il Master si pone come un’alternativa alla laurea specialistica con l’intento di abbreviare di un anno i tempi di studio, offrendo, nel contempo, una preparazione molto specifica e professionalizzante”.
La cerimonia è stata, dunque, l’occasione per aprire una tavola rotonda sul tema ‘Nuovi profili professionali nel contesto competitivo futuro’, alla quale hanno partecipato oltre al prof. Luigi Cantone, ordinario di Marketing, esponenti di diverse aziende.
“Abbiamo operato per formare competenze nel marketing a più livelli – sottolinea il prof. Cantone – Solo alcuni dei docenti di questo Master provengono dalla nostra Facoltà mentre la gran parte appartiene al mondo delle imprese – responsabili, direttori di marketing e amministratori delegati – per dare l’opportunità ai ragazzi di vivere il mondo delle imprese fin da quando sono seduti in aula”. Ma quali sono i principali requisiti richiesti dalle aziende? La preparazione offerta dal Master è davvero utile? “L’elemento per noi più importante – risponde il dott. Mauro Marchese, HR and Organization Director di AirOne – è la qualità della persona, la giovane età, la conoscenza delle lingue: senza questi requisiti non ci sono i presupposti per andare avanti nella selezione. Essenziale è anche la capacità di mettersi in gioco e la voglia di investire continuamente sulla propria crescita professionale”. L’elemento centrale, allora, oltre alla preparazione, è la capacità individuale, che naturalmente è innata e non deriva dal titolo di studio. “Non selezioniamo in base ai titoli di studio – un diploma, una laurea o un Master – sottolinea quindi la dott.ssa Sandra Marconi, Responsabile Reclutamento e Selezione Intesa San Paolo – La determinazione è la caratteristica più importante: l’aver ben chiaro quello che è un progetto personale, per raggiungere il quale non sempre si devono percorrere autostrade, ma anche vicoletti. A questo punto è essenziale un’altra caratteristica: l’elasticità mentale. Inoltre, è utile il sapersi relazionare con il gruppo e con i clienti interni ed esterni. In questa ottica le nozioni apprese sui banchi diventano un bagaglio da portare sempre con sé e utilizzare al momento giusto”.
Determinazione e capacità relazioni sono le parole d’ordine anche per il dott. Mario Gargiulo, Responsabile Risorse Umane Unicredit Banca di Roma, che spiega “la modalità di assunzione all’interno delle banche è cambiata, non si inizia più con la gavetta per poi far carriera quasi automaticamente. C’è la necessità di persone altamente specializzate, che possano dare valore aggiunto a livello intermedio. Bisogna saper svolgere tre funzioni fondamentali: orientamento al cliente, team living e una leadership come primus inter pares”.
Nella giungla del mercato globale, allora, non basta solo aver studiato ma è il più scaltro e il più dinamico che si fa valere. “Oggi le conoscenze si danno per scontate, anche perché sono alla portata di tutti – sostiene l’ing. Gianluca Spinetti, HR Deputy Director della Seda International Packaging Group – E’ necessario dinamismo, perché si è gettati nella mischia e chi ce la fa è il più determinato e chi più riesce a farsi apprezzare. Per le aziende il capitale umano è il fattore di più grande successo. C’è da dire che sicuramente l’esperienza del Master allunga il periodo di formazione, ma nello stesso tempo offre ai ragazzi una prima esperienza lavorativa attraverso gli stage”.
“Ritengo positivissimo – aggiunge Marconi – il far intervenire durante il Master persone provenienti dal mondo delle imprese, perché così si offre una preparazione più tecnica ed un inserimento più veloce in azienda”. Ben vengano allora, come evidenzia ancora Spinetti, “i master orientati al ‘saper fare’ e non al ‘sapere’, perché questi devono dare una formazione diversa da quella curriculare”.
Al termine della cerimonia sono state proprio tre testimonianze di diplomati del Master ad offrire un’idea precisa di quello che gli allievi sono preparati a fare e di come siano pronti all’inserimento in azienda. Maria Grazia Pelella ha presentato un workshop sulla sua esperienza presso MSC Crociere, dove, dopo sei mesi di stage, è stata assunta con un contratto a tempo determinato di un anno; Marco D’Avolio ha, invece, illustrato la sua esperienza di tre mesi presso il CoreConsulting; Corrado Minervini ha relazionato sui suoi sei mesi di stage presso la BNL Paribas. “La presenza di docenti è un elemento importante perché ha consentito di affacciarci su una nuova cultura. Questo Master non rappresenta solo un’esperienza curriculare, ma un legame tra università e imprese” ha detto D’Avolio.
A partire dal prossimo mese di giugno si apriranno i termini per la presentazione delle domande di partecipazione alla prossima edizione del Master (2008/2009) che dovranno essere consegnate alla Segreteria Studenti della Facoltà di Economia entro la fine del mese di luglio p.v. Per ulteriori informazioni e approfondimenti sugli obiettivi formativi e l’articolazione didattica si rimanda al sito del Master www.mastersm.unina.it.
Valentina Orellana