Divulgazione scientifica, Scienze Chimiche scende in piazza

Divulgazione scientifica, Scienze Chimiche scende in piazza

Due giorni di divulgazione e di esperimenti di laboratorio sull’acqua. Il 21 ed il 22 aprile il Dipartimento di Scienze Chimiche della Federico II è stato protagonista di una iniziativa che si è svolta nel piazzale antistante Castel Sant’Elmo rivolta ad un pubblico non specialistico: bambini, ragazzi ed adulti. Complessivamente hanno preso parte all’iniziativa circa trecento persone.
“È la seconda edizione, la prima si svolse lo scorso anno nel piazzale antistante il Dipartimento, a Monte Sant’Angelo. Quest’anno abbiamo portato la divulgazione nel cuore della città grazie all’aiuto della Municipalità Vomero – Arenella”, racconta il prof. Antonello Merlino, responsabile delle attività di Terza Missione del Dipartimento. L’evento è stato dedicato all’acqua, “tra i temi dell’Agenda 2030. Acqua pulita e sicura per tutti è uno degli obiettivi che si prefigge l’Unione Europea. Noi abbiamo affrontato il tema dell’acqua come alimento, del trattamento delle acque alla luce dei problemi di siccità e desertificazione, dell’acqua nei liquidi organici quali latte, sangue, linfa delle piante”.

Nel corso della due giorni organizzata dalla Commissione Terza Missione del Dipartimento sono stati promossi laboratori per sensibilizzare sulla necessità di tutelare la risorsa idrica. Ricorda il docente: “Abbiamo attrezzato quattro diverse postazioni. In uno dei laboratori gli esperimenti vertevano sulla depurazione delle acque con le diverse tecnologie. Un altro laboratorio era funzionale ad illustrare il ruolo dell’acqua nelle matrici biologiche, i partecipanti hanno separato la caseina del latte da altre proteine ed hanno poi potuto utilizzarla come colorante naturale. Un’altra attività riguardava la forte interazione molecolare dell’acqua, che permette ad una moneta di galleggiare e ad alcuni insetti di restare sul pelo dell’acqua”.

Uno degli obiettivi che si propone il progetto di divulgazione, che comprende varie iniziative, oltre a quella che si è svolta ad aprile, è quella di spiegare cosa sia la chimica e di confutare che il termine chimico sia legato al sintetico in opposizione a biologico come naturale. “Anche la macromolecole biologiche – precisa il prof. Merlino – sono costituite da atomi e si parla sostanzialmente di Chimica anche se ci riferiamo ad alberi, mare, montagne, animali. Cerchiamo di sensibilizzare i non esperti verso una materia che si crede ostica, ma che fa parte della vita in tutti i suoi aspetti”. Sempre nell’ambito del progetto, è in calendario il 24 maggio all’Istituto comprensivo Palasciano, che ha sede nel quartiere Pianura, una giornata di divulgazione rivolta agli studenti: “Hanno età diverse, perché ci sono classi elementari e medie. La richiesta è partita dalla scuola, anche per il successo che un anno fa ebbe la nostra manifestazione a Monte Sant’Angelo. A Pianura non parleremo solo di acqua, affronteremo diversi altri temi. Ci sono, poi, le attività che svolgiamo ormai da molti anni. Tra esse la partecipazione a FuturoRemoto”.

Tra i vari eventi, è in programmazione per ottobre: “una iniziativa per i 150 anni dalla nascita di Maria Bakunin, chimica che ha lavorato a Napoli”. Morì proprio in questa città nel 1960, dove si era laureata e dove aveva insegnato per anni Chimica all’Università Federico II. Era la figlia di Michail, rivoluzionario ed anarchico nella Russia del diciannovesimo secolo.
Fabrizio Geremicca

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