Con la presidenza di Gimmi Cangiano, il Consiglio degli Studenti della Sun cerca di creare sinergia e collaborazione intensa con tutti gli altri organi dell’Ateneo, con lo sguardo sempre rivolto verso la soddisfazione delle esigenze degli studenti. L’A.Di.S.U e il CUS sono due degli organi con cui si consolida un rapporto. “Ci sono molti servizi offerti dall’A.Di.S.U. – spiega Gimmi Cangiano – che gli studenti non conoscono nemmeno. Parlo, per esempio, del rimborso spese per i trasporti che è utilissimo per coloro che si spostano da una provincia all’altra del casertano per raggiungere le facoltà e usano i mezzi pubblici. Abbiamo avuto un incontro con il prof. Antonio Ruggiero, Presidente dell’A.Di.S.U. proprio per ribadire l’importanza che ha un giusto flusso di informazioni… gli studenti devono essere a conoscenza di tutto ciò che è per loro altrimenti non ne potranno mai usufruire…”. Stesso ragionamento per le molteplici attività promosse dal CUS Caserta, Centro Universitario Sportivo. “Insieme al dott. Michele Pinto, Presidente del CUS, – continua Cangiano – metteremo appunto tutte le attività per l’anno accademico”. E forse, a breve, vedremo spuntare un link sul sito web dell’Ateneo che ci riporta alle attività del Consiglio degli Studenti. “Sempre nell’ambito di un’efficiente comunicazione e informazione degli studenti, abbiamo chiesto che venga predisposto uno spazio sulla pagina web dell’Ateneo, da cui si può venire a conoscenza delle attività promosse dal CdS”. E’ bene sapere, per esempio, che il Consiglio si sta occupando degli studenti che hanno stipulato un contratto part-time con l’Università. “C’è un avanzo di fondi dagli anni scorsi che potrebbe essere utilizzato per un aumento di indennità agli studenti part-time. Potrebbe essere un’idea, per esempio, aumentare le ore da cento a centocinquanta e il compenso dagli attuali sette euro a nove euro l’ora”. Si pensa intanto ad una carta magnetica che racchiuda l’accesso ai servizi offerti agli studenti, “una card – conclude Cangiano – che spero avranno presto tutti gli studenti della Seconda Università che funga da riconoscimento per l’accesso a tutti i servizi multimediali”.