Il 5 settembre si sono svolte le prove di ammissione al Corso di Laurea in Medicina Veterinaria. Quest’anno i posti a concorso erano 114, più la riserva di 10 per gli extracomunitari e un accesso riservato ad un eventuale candidato cinese. Il 22 settembre sarà pubblicata la graduatoria. Chi si è piazzato in posizione utile per immatricolarsi, potrà farlo entro il 3 ottobre. Successivamente comincerà lo scorrimento della graduatoria, per colmare i posti che dovessero essere liberati da eventuali rinunce dei vincitori.
C’è ancora tempo, invece, per chi abbia intenzione di iscriversi al primo anno del Corso di Laurea triennale in Tecnologie della produzione animale.
Il Corso di Laurea in Veterinaria, di durata quinquennale, è destinato a chi aspiri a diventare medico veterinario. Tecnologie della Produzione Animale forma invece coloro i quali aspirino a lavorare nelle aziende zootecniche e negli allevamenti. Alcune delle discipline sono comuni, perché il tecnologo deve essere in grado di dialogare con il veterinario, tuttavia il percorso di Tecnologie è meno approfondito, sotto il profilo specifico delle discipline veterinarie in senso stretto. In compenso, il Corso consta anche di discipline giuridiche ed economiche.
La sede storica della Facoltà è in via Delpino, alcune centinaia di metri a monte di via Foria. Una struttura ormai inadeguata. La maggior parte dei corsi del primo anno, sia per Veterinaria, sia per Tecnologie della produzione animale, si svolgono nella struttura di via Don Bosco. In prospettiva, ma se ne parla da tempo e non è stata neppure posata ancora la prima pietra, Veterinaria si trasferirà in una sede nuova di zecca, tutta da costruire, in quel di Monteruscello. Il Preside della Facoltà è il prof. Luigi Zicarelli, docente del Dipartimento di Scienze Zootecniche e Ispezione degli Alimenti.
C’è ancora tempo, invece, per chi abbia intenzione di iscriversi al primo anno del Corso di Laurea triennale in Tecnologie della produzione animale.
Il Corso di Laurea in Veterinaria, di durata quinquennale, è destinato a chi aspiri a diventare medico veterinario. Tecnologie della Produzione Animale forma invece coloro i quali aspirino a lavorare nelle aziende zootecniche e negli allevamenti. Alcune delle discipline sono comuni, perché il tecnologo deve essere in grado di dialogare con il veterinario, tuttavia il percorso di Tecnologie è meno approfondito, sotto il profilo specifico delle discipline veterinarie in senso stretto. In compenso, il Corso consta anche di discipline giuridiche ed economiche.
La sede storica della Facoltà è in via Delpino, alcune centinaia di metri a monte di via Foria. Una struttura ormai inadeguata. La maggior parte dei corsi del primo anno, sia per Veterinaria, sia per Tecnologie della produzione animale, si svolgono nella struttura di via Don Bosco. In prospettiva, ma se ne parla da tempo e non è stata neppure posata ancora la prima pietra, Veterinaria si trasferirà in una sede nuova di zecca, tutta da costruire, in quel di Monteruscello. Il Preside della Facoltà è il prof. Luigi Zicarelli, docente del Dipartimento di Scienze Zootecniche e Ispezione degli Alimenti.