Rappresentanze studentesche, elezioni dirette ed indirette per i CCL

Dopo due anni di continui rimandi si è, finalmente, giunti ad un accordo per quanto riguarda le elezioni degli studenti nei Consigli di Corso di Laurea (CCL). E’ stato approvato, infatti, nel Senato Accademico del 29 dicembre, senza nessuna ulteriore polemica, il regolamento già discusso in sede di Consiglio degli Studenti d’Ateneo. 
Sopra i mille si vota; sotto i mille no (i rappresentanti saranno nominati dai consiglieri di Facoltà): il risultato dell’accordo raggiunto tra Confederazione e Sinistra Universitaria. La proposta di stabilire a mille studenti il limite per distinguere tra elezioni dirette ed elezioni indirette, è stata avanzata da Paolo De Martino di Sinistra Universitaria. “Credo che in questo modo- conferma – venga garantita una certa democrazia, offrendo le elezioni dirette ad oltre 40mila studenti delle facoltà più popolose. Non era possibile stabilire un unico metodo per tutti i corsi di laurea. Allora l’unica soluzione possibile era cercare di mediare con una proposta che potesse mettere tutti d’accordo”.
Il regolamento è passato. Dissente l’Udu, che scrive in un comunicato che ci è pervenuto: “la discussione in Consiglio degli Studenti (nonostante le rassicurazioni sulla possibilità di effettuare le elezioni attraverso il voto diretto) non ha lasciato spazio che ad un tiepido accordo tra le parti. Una mediazione per la quale, una parte degli studenti del Federico II voterà direttamente i propri rappresentanti e un’altra parte, per esercitare un proprio diritto, dovrà sperare nella bontà degli eletti in Facoltà e in Ateneo, secondo un meccanismo alquanto bizzarro di elezione-nomina di secondo livello verso un consiglio minore (un caso alquanto nuovo per la giurisprudenza mondiale)”. 
“Questo accordo ci permetterà finalmente di andare alle elezioni – commenta dal canto suo Rosario Pugliese di Confederazione- Gli uffici d’ateneo ci avevano inviato una comunicazione in cui si ricordava l’impossibilità delle elezioni dirette per tutti. Vorrei ricordare, inoltre, a chi vuole strumentalizzare questo accordo che anche per i corsi di laurea con votazione indiretta le candidature saranno, comunque, aperte a tutti gli studenti”.
Le elezioni per i CCL si terranno probabilmente a marzo, dopo due anni di vacanza in un organo dove “vengono assunte le più importanti decisioni che riguardano la didattica”, sottolinea De Martino. 
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