Elezioni del Presidente tra maggio e giugno

La Scuola di Agraria e Veterinaria della Federico II, alla quale afferiscono i due Dipartimenti, è ancora senza un Presidente. A fine 2022 ha lasciato l’incarico il prof. Giuseppe Cringoli di Veterinaria, il quale è andato in pensione. Il suo ruolo è stato rilevato pro tempore ed in attesa delle elezioni dal Vice Presidente prof. Domenico Carputo, docente ad Agraria. Si sono, nel frattempo, svolte anche le consultazioni per il rinnovo del Consiglio della Scuola. Per la scelta del docente che riceverà la staffetta da Cringoli, però, ancora non c’è una data. “Ora il decano, il docente ordinario più anziano eletto nel Consiglio della Scuola, che è il prof. Giuseppe Iovane, un collega di Veterinaria, dovrà indire le elezioni per la presidenza”, informa il prof. Carputo. Lo stesso prof. Iovane, secondo indiscrezioni raccolte da Ateneapoli, avrebbe voluto candidarsi al ruolo di Presidente e ne avrebbe avuto tutte le carte. L’idea non è stata accolta con favore da tutti – informano le fonti di Ateneapoli – per questioni di opportunità relative alla circostanza che una figlia del docente è a sua volta ricercatrice ad Agraria. C’è chi preferirebbe, dunque, puntare su un altro nome. Il decano, interpellato dal giornale, dice: “Per il momento sono emerse le intenzioni da parte di qualcuno di proporsi, ma nulla di definitivo. In questa fase la priorità per noi di Veterinaria è la visita della Commissione europea di valutazione della qualità dei Corsi di studio, che attendiamo ad aprile. Un passaggio  fondamentale perché un giudizio positivo garantisce la permanenza dell’accreditamento a livello europeo del titolo di studio. Le elezioni per la presidenza, dunque, si terranno sicuramente dopo aprile. Presumibilmente tra maggio e giugno”. Il docente sarà di Agraria o di Veterinaria? “Prematuro dirlo – risponde il decano – e poi saranno i voti della Scuola a decidere. Mi pare di aver capito, ma sono impressioni e come tali vanno considerate, senza pretesa di certezze, che Agraria voglia lasciare la presidenza della Scuola a Veterinaria in considerazione della circostanza che il Dipartimento di Portici esprime già il Rettore. Sono, però, ipotesi e nulla più”.

In attesa, dunque, che il prof. Iovane proceda con la convocazione delle elezioni, il timone della Scuola resta nelle mani del prof. Carputo. “In questa fase – riferisce quest’ultimo – siamo stati impegnati soprattutto a contribuire alle diverse iniziative di orientamento che si sono svolte in relazione ai due Dipartimenti che costituiscono la Scuola. In precedenza abbiamo partecipato all’organizzazione degli eventi di celebrazione dei 150 anni di Agraria, che hanno assorbito molte energie ed hanno avuto un grande successo. In sostanza, non siamo fermi. Dopo l’insediamento del nuovo Consiglio della Scuola, quello formatosi a seguito delle elezioni che si sono svolte in autunno nei due Dipartimenti, attendiamo senza fretta che ci sia il nuovo Presidente”.

L’archivio storico della Segreteria “un tesoro”

Proprio in occasione della preparazione dell’evento per i 150 anni di Agraria, il prof. Carputo ha avuto occasione di andare a spulciare l’archivio storico della Segreteria studenti. Ha trovato documenti e foto che gli hanno consentito un viaggio bello quanto divertente a ritroso nel tempo. “Lì” – racconta – c’è una persona che si è dedicata ed ha catalogato molte cose. Sono entrato in un tesoro: le autocertificazioni di non essere ebrei che dovevano compilare i ragazzi iscritti ad Agraria durante il fascismo, oppure le lettere manoscritte dei genitori che si informavano presso la segreteria studenti se i figli avessero sostenuto gli esami. Ci sono titoli di tesi di laurea discusse alla fine dell’Ottocento, i nomi dei primi studenti e le indicazioni circa la provenienza degli stessi. Il nome della prima donna che si è laureata in Agraria. Davvero un tesoro che, grazie da una persona di ottima volontà che lavora nell’archivio con passione e dedizione, non si è disperso ed è ben catalogato”.

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