Ospite del Dipartimento, nell’ambito del corso di Family Business, l’ing. Iavarone
Il Dipartimento di Economia ha partecipato con una sua iniziativa al PMI day, la giornata nazionale delle Piccole e Medie Imprese organizzata da Confindustria. Nell’occasione, il 18 novembre, il prof. Mario Ossorio, docente di Family Business per il Corso di Studi Magistrale in Economia e Management e ricercatore in Economia e Gestione delle Imprese, si è fatto promotore di un seminario dal titolo “L’impresa familiare nel terzo millennio tra resilienza e innovazione nel solco della tradizione”.Ospite della giornata l’ing. Luigi Iavarone, imprenditore campano di quarta generazione nella filiera della lavorazione del legno, Presidente dell’Associazione Aerospaziale Mediterranea e Vicepresidente del C.d.A. dell’Associazione Forestale Italiana. Gli studenti hanno risposto numerosi e mostrato interesse per l’opportunità di confrontarsi con l’imprenditore. I saluti di apertura dell’evento sono stati tenuti dalla Direttrice del Dipartimento, la prof.ssa Maria Antonia Ciocia, mentre a riprendere le fila della mattinata e condividere le riflessioni finali è stato il prof. Davide Dell’Anno, docente di Analisi di Settore e Business Planning.
“L’evento ha ribadito l’importanza dell’impresa familiare, che rappresenta circa il 70-80% delle imprese nel tessuto produttivo italiano. Il loro grande punto di forza è il legame tra proprietà e business, un legame che è finanziario ma soprattutto affettivo. La famiglia imprenditoriale ha obiettivi a lungo termine e una visione del business lungimirante, e crea un forte legame con il proprio territorio. Dall’altra parte, dal dibattito sono emersi i punti più fragili di questo tipo di imprenditorialità. Quando l’impresa inizia ad avere più avvicendamenti generazionali, la compagine familiare si moltiplica e i soci diventano moltissimi. Si stima che solo il 30% di queste imprese arrivi alla terza generazione”,spiega il prof. Ossorio.Con questa consapevolezza si comprende meglio il successo dell’esperienza imprenditoriale di Iavarone, il quale ha scelto di rimanere nel settore in cui ha operato per anni la sua famiglia facendo un passo avanti verso l’innovazione. Fonda la Start-Up Innovativa Iavarone Wood Technology, di cui bioeconomia, innovazione e realtà territoriale sono le parole chiave. “Nei casi di imprese familiari di lungo tempo, il rischio è la paralisi generazionale. La sfida diventa quella di trovare delle politiche che possano ricomporre le possibili divergenze e programmare per tempo il ricambio della leadership”. In alcuni casi, continua il prof. Ossorio riprendendo le fila del dibattito nato in aula dall’intervento dell’ospite, potrebbe rivelarsi importante introdurre nell’azienda familiare un manager esterno, con cui si devono condividere informazioni interne, ma che dall’altra parte può integrare competenze necessarie che mancano all’impresa. Un soggetto super-partes, spiega il docente, che può appianare possibili liti quando più persone si contendono la leadership. Le domande degli studenti sono state incentrate soprattutto su come gestire questo ricambio generazionale di successo e quali sono le principali problematiche finanziarie delle piccole e medie imprese di questa natura, tematiche centrali quando si parla di imprenditorialità a tutti i livelli. “Ho ricevuto un ottimo riscontro da parte degli studenti del mio corso e non solo. Il seminario si è inserito nell’ambito del mio insegnamento, ma spero di riproporre in futuro incontri con nuovi ospiti del mondo imprenditoriale per dare riscontro di alcuni modelli di cui parliamo in aula”, conclude Ossorio.
Agnese Salemi