Iniziative e progetti delle rappresentanze studentesche
Che aria tira all’Università Parthenope? Tra questioni all’ordine del giorno e idee di lungo corso, la parola alle rappresentanze degli studenti. “In questo momento in CdS è al vaglio la proposta di attivare la dad in caso di situazioni o eventi particolari come possono essere, ad esempio, le allerte meteo”, informa Marianna Ianniello, presidente del Parlamentino studentesco. “Impiegare la didattica a distanza per implementare le lezioni nel momento in cui si è impossibilitati a raggiungere le sedi, come si suol dire, è ‘fare di necessità virtù’. Tutti noi abbiamo fortemente voluto il rientro in presenza, che favorisce di gran lunga l’apprendimento e la relazione con il docente e i colleghi, ma crediamo anche che lo strumento digitale non debba essere perso se può apportare un beneficio, in particolare a fuorisede e lavoratori”, chiarisce la collega Ludovica Martinisi, Vicepresidente. Altre proposte, aggiungono le studentesse, verranno articolate a breve. Il momento, infatti, è propizio. “L’Ateneo – prosegue Vittorio Terreo, senatore accademico – sta vivendo un rinnovamento dei vertici. Il 1° novembre è entrato in carica il nuovo Rettore Antonio Garofalo che si è subito mostrato disposto al dialogo e aperto alle proposte studentesche, come il plastic-free e la consueta distribuzione delle borracce che si era interrotta”. Vittorio è impegnato anche su un altro fronte: “Stiamo lavorando ad un’iniziativa focalizzata sul trasporto studentesco che, però, non abbiamo ancora presentato agli organi istituzionali. L’obiettivo finale sarebbe poter disporre di un pullman privato, o una navetta, che possa coprire almeno i punti nevralgici di Napoli e venire incontro a chi ha più difficoltà a raggiungere le sedi o i mezzi di trasporto. Già con un vecchio sondaggio precedente al Covid avevamo rilevato un po’ di problemi di mobilità. Ora, attraverso i nostri canali social, stiamo promuovendo un nuovo form in modo da raccogliere dati freschi ed eventualmente concretizzare l’idea di partenza”.
Percorsi flessibili per gli studenti caregiver
Le lezioni “procedono senza alcun problema e anche esami e pre-appelli si stanno svolgendo tranquillamente”, commenta Fabio Cantelli, da settembre nuovo presidente dell’Associazione Parthenope Unita. Che dice: “Tra le esigenze più manifeste degli studenti c’è l’approfondimento delle tematiche attualmente in voga e l’avvicinamento al mondo del lavoro. Come associazione, ci stiamo muovendo lungo queste due direttive promuovendo una serie di seminari in collaborazione con docenti e aziende”. Matteo Tavano, studente alla Magistrale di Ingegneria Gestionale, ne illustra un paio di esempi, a tema blockchain: “Il primo si terrà il 6 dicembre, interverranno MBDA, presso la quale ho svolto il mio tirocinio, e Spinosa spa. Il secondo si terrà a marzo, a Villa Doria d’Angri, con l’azienda internazionale Algorand. Lo scopo di questi incontri è mostrare delle applicazioni concrete di una tecnologia attuale e di grande interesse”. Puntano alla disseminazione della conoscenza, “avvalorata dal fatto che faremo incontrare più Dipartimenti, visto che è coinvolta una platea di Ingegneria, Informatica ed Economia”. La parola torna a Fabio: “Proporremo ai nostri colleghi altri incontri un po’ più indirizzati agli sbocchi una volta terminati gli studi, ma non posso anticipare molto perché si terranno più avanti. Al di là dell’impegno accademico, comunque, ci piace pensare anche allo svago e al divertimento. Allestiremo un albero di Natale in tutte le sedi, organizzeremo un brindisi di fine anno e, perché no, se fattibile, una bella festa”.
Altri lavori in corso di sviluppo. Tirocini: “A Biologia sono obbligatori e ci sta capitando di interfacciarci con aziende che, ancora in retaggio Covid, non sono tanto aperte. In questo momento, quindi, ci stiamo spendendo, oltre che per il rinnovo delle convenzioni che abbiamo già, per l’identificazione di nuovi laboratori o centri con cui stringere relazioni”, ancora Ludovica, che studia Biologia per la Sostenibilità. In Consiglio degli Studenti, si occupa anche della Commissione consiliare Erasmus: “Dobbiamo puntare sulla divulgazione in modo da spingere l’esperienza all’estero. A tal proposito, sto pensando di creare un vero e proprio network che coinvolga chi vuole partire, chi è all’estero e gli incoming che arrivano a Napoli da altre università”. Chiude Sofia Serio, Commissione consiliare Pari Opportunità: “All’ordine del giorno abbiamo due punti. Migliorare il servizio Carriera Alias, puntando su una adeguata formazione del personale addetto e sulla velocizzazione della parte burocratica. Risolvere il problema dello sportello di supporto psicologico per il quale c’è un’altissima richiesta che surclassa la disponibilità dei docenti a sportello. In questo momento siamo anche in contatto con un collega dell’Università di Cagliari che, a livello nazionale, si sta spendendo per gli studenti caregiver, affinché abbiano diritto ad una maggiore flessibilità nell’organizzazione di didattica ed esami. Vogliamo portare questa tematica all’attenzione del nostro Ateneo”.
Carol Simeoli