Un anno ricco di soddisfazioni per la città di Napoli sotto il segno del calcio, vittorie che ricompensano tanti anni di sforzi e delusioni. In questo clima di celebrazioni, il 23 marzo, ore 20.45, la città del sindaco Gaetano Manfredi si è tinta di azzurro per ospitare la partita tra la Nazionale Italiana e l’Inghilterra, il primo incontro che da inizio alle qualificazioni ai Campionati Europei – Euro 2024. Ad accogliere l’ultimo allenamento prepartita dei ragazzi del mister Roberto Mancini è stato il CUS Napoli, un evento unico. Il Centro Universitario Sportivo è stato riconosciuto come il miglior impianto nella zona, per qualità di gestione e degli spazi adibiti alla pratica sportiva. Sono stati effettuati dei sopralluoghi da parte della Federazione Italiana Gioco Calcio nella persona di Giovanni Castelli, agronomo della FIGC, per alcuni consigli sul manto verde, mentre l’organizzazione è stata gestita dall’Ufficio Club Italia e dal CUS Napoli. Gli allenamenti si sono svolti rigorosamente a porte chiuse, per consentire ai giocatori di prepararsi nella massima tranquillità. Per l’occasione, l’area edilizia dell’Università Federico II nelle figure del Dirigente dell’Ufficio tecnico, l’ing. Maurizio Pinto, e il Responsabile del procedimento, l’ing. Raffaele D’Alessio, ha anche provveduto al ripristino, tramite piccole opere di rifacimento, del sotto tribuna, un’area degli spalti danneggiata da infiltrazioni e intemperie. Nella giornata del 23 marzo tutti gli ambienti del CUS Napoli sono rimasti aperti e accessibili ai soci, dalla palestra alla piscina, fatta eccezione per l’area con la pista di atletica leggera e del campo di calcio. L’ordine pubblico è stato gestito da stewards professionisti provenienti direttamente dallo Stadio Maradona.
Allenamento della Nazionale italiana di calcio al Cus Napoli

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