“La Facoltà di Lettere e Filosofia rappresenta il nucleo più antico dell’ateneo, costituito dalle discipline orientalistiche (Asia e Africa) e dell’Europa orientale”. Il Preside Riccardo Maisano illustra agli studenti le peculiarità della sua Facoltà. Prosegue: “Accanto al nucleo originario, che poi è quello sul quale è nato l’ateneo, si sono sviluppati, nel tempo, gli studi letterari, filosofici, archeologici”.
Professore, quali sono la caratteristiche della Facoltà di Lettere de L’Orientale e cosa la differenzia, per esempio, dalla “sorella” della Federico II?
“Si insegnano, oltre alle tradizionali discipline delle altre Facoltà di Lettere (italiano, latino, greco, storia, geografia, filosofia, storia dell’arte) oltre trenta lingue e letterature straniere”.
Può citarne alcune?
“Offriamo l’insegnamento di tutte le più diffuse lingue dell’Europa occidentale e delle Americhe, tutte le lingue e letterature dell’Europa orientale e la maggior parte delle lingue dell’Asia e dell’Africa. In alcuni casi si tratta di lingue che non si insegnano in nessun altro ateneo d’Italia e d’Europa. Da noi gli studenti hanno l’opportunità di studiare le lingue più disparate, sempre in rapporto con la cultura, la letteratura, la storia delle aree geografiche e dei popoli che sono riconducibili a quella lingua. Gli insegnamenti sono accompagnati da una particolare cura tutoriale dell’allievo, favorita da un rapporto numerico studente/docente estremamente favorevole. Tale cura tutoriale comprende anche l’organizzazione di esperienze di studio all’estero e la partecipazione a scambi culturali”.
Lettere è anche la Facoltà per chi è appassionato di Archeologia. Cosa può dire in proposito?
“Effettivamente gli studi e le ricerche in campo archeologico sono un’altra delle caratteristiche della Facoltà di Lettere de L’Orientale. I nostri docenti sono impegnati in numerose ed importanti campagne di studio: in Italia, in Africa, nel vicino, medio ed estremo Oriente. A queste campagne di scavo, molto formative ed appassionanti, partecipano spesso anche gli studenti. Abbiamo un corpo docente di assoluta eccellenza, in questo settore”.
Qualche nome?
“Emanuele Greco, che dirige la Scuola di Archeologia di Atene; Rodolfo Fattovich, tra i massimi esperti internazionali per quanto riguarda l’Etiopia; Alessandro De Maigret, grandissimo conoscitore e ricercatore sull’archeologia dello Yemen; Bruno D’Agostino. Sono solo alcuni esempi”.
Quali sono i Corsi di Laurea che afferiscono alla Facoltà?
“Lettere, Filosofia e Comunicazione, Lingue e culture dell’Asia e dell’Africa, Lingue e Culture comparate, Beni Archeologici occidentali ed orientali, Lingue culture e Istituzioni dei Paesi del Mediterraneo, Mediazione culturale con l’Europa orientale”.
Filosofia e comunicazione in che cosa differisce dal Corso di Laurea in Filosofia della Federico II?
“E’ un percorso che si concentra soprattutto sull’analisi dei fenomeni linguistici. Gli studenti approfondiscono le tecniche di comunicazione sia dal punto di vista pragmatico, sia sotto il profilo teorico”.
Che cosa suggerisce alle ragazze ed ai ragazzi che, avendo da poco conseguito il diploma e in previsione della scelta universitaria, stanno considerando l’ipotesi di immatricolarsi alla Facoltà di Lettere de L’Orientale?
“Tutti i Corsi di Laurea che afferiscono alla Facoltà sono interessanti e formativi, purché lo studente abbia la capacità di vivere pienamente l’Università. Seguire è fondamentale e non solo per quanto riguarda i corsi di lingua. Suggerisco perciò a ciascuno di fare un esame di coscienza per valutare la propria disponibilità a calarsi pienamente nella vita universitaria. Aggiungo che questa facoltà richiede notevole apertura e disponibilità a confrontarsi con culture e pensieri altrui. E’ una straordinaria palestra per il cervello. Vale la pena frequentarla”.
E’ una buona scelta in prospettiva lavorativa?
“Credo di sì, ma non è possibile ipotizzare gli sviluppi del mercato del lavoro di qui a qualche anno. Compito dell’Università è garantire una buona formazione di base e gli strumenti conoscitivi per affrontare la realtà”.
Fabrizio Geremicca
Professore, quali sono la caratteristiche della Facoltà di Lettere de L’Orientale e cosa la differenzia, per esempio, dalla “sorella” della Federico II?
“Si insegnano, oltre alle tradizionali discipline delle altre Facoltà di Lettere (italiano, latino, greco, storia, geografia, filosofia, storia dell’arte) oltre trenta lingue e letterature straniere”.
Può citarne alcune?
“Offriamo l’insegnamento di tutte le più diffuse lingue dell’Europa occidentale e delle Americhe, tutte le lingue e letterature dell’Europa orientale e la maggior parte delle lingue dell’Asia e dell’Africa. In alcuni casi si tratta di lingue che non si insegnano in nessun altro ateneo d’Italia e d’Europa. Da noi gli studenti hanno l’opportunità di studiare le lingue più disparate, sempre in rapporto con la cultura, la letteratura, la storia delle aree geografiche e dei popoli che sono riconducibili a quella lingua. Gli insegnamenti sono accompagnati da una particolare cura tutoriale dell’allievo, favorita da un rapporto numerico studente/docente estremamente favorevole. Tale cura tutoriale comprende anche l’organizzazione di esperienze di studio all’estero e la partecipazione a scambi culturali”.
Lettere è anche la Facoltà per chi è appassionato di Archeologia. Cosa può dire in proposito?
“Effettivamente gli studi e le ricerche in campo archeologico sono un’altra delle caratteristiche della Facoltà di Lettere de L’Orientale. I nostri docenti sono impegnati in numerose ed importanti campagne di studio: in Italia, in Africa, nel vicino, medio ed estremo Oriente. A queste campagne di scavo, molto formative ed appassionanti, partecipano spesso anche gli studenti. Abbiamo un corpo docente di assoluta eccellenza, in questo settore”.
Qualche nome?
“Emanuele Greco, che dirige la Scuola di Archeologia di Atene; Rodolfo Fattovich, tra i massimi esperti internazionali per quanto riguarda l’Etiopia; Alessandro De Maigret, grandissimo conoscitore e ricercatore sull’archeologia dello Yemen; Bruno D’Agostino. Sono solo alcuni esempi”.
Quali sono i Corsi di Laurea che afferiscono alla Facoltà?
“Lettere, Filosofia e Comunicazione, Lingue e culture dell’Asia e dell’Africa, Lingue e Culture comparate, Beni Archeologici occidentali ed orientali, Lingue culture e Istituzioni dei Paesi del Mediterraneo, Mediazione culturale con l’Europa orientale”.
Filosofia e comunicazione in che cosa differisce dal Corso di Laurea in Filosofia della Federico II?
“E’ un percorso che si concentra soprattutto sull’analisi dei fenomeni linguistici. Gli studenti approfondiscono le tecniche di comunicazione sia dal punto di vista pragmatico, sia sotto il profilo teorico”.
Che cosa suggerisce alle ragazze ed ai ragazzi che, avendo da poco conseguito il diploma e in previsione della scelta universitaria, stanno considerando l’ipotesi di immatricolarsi alla Facoltà di Lettere de L’Orientale?
“Tutti i Corsi di Laurea che afferiscono alla Facoltà sono interessanti e formativi, purché lo studente abbia la capacità di vivere pienamente l’Università. Seguire è fondamentale e non solo per quanto riguarda i corsi di lingua. Suggerisco perciò a ciascuno di fare un esame di coscienza per valutare la propria disponibilità a calarsi pienamente nella vita universitaria. Aggiungo che questa facoltà richiede notevole apertura e disponibilità a confrontarsi con culture e pensieri altrui. E’ una straordinaria palestra per il cervello. Vale la pena frequentarla”.
E’ una buona scelta in prospettiva lavorativa?
“Credo di sì, ma non è possibile ipotizzare gli sviluppi del mercato del lavoro di qui a qualche anno. Compito dell’Università è garantire una buona formazione di base e gli strumenti conoscitivi per affrontare la realtà”.
Fabrizio Geremicca