Ottimi riscontri per la giornata di orientamento dedicata all’offerta formativa superiore del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni (DEMI) diretto dalla prof.ssa Adele Caldarelli che si è svolta mercoledì 20 maggio nell’Aula Azzurra di Monte Sant’Angelo. La manifestazione, rivolta ai laureandi Triennali, si è articolata in due momenti separati: presentazione generale dei Corsi Magistrali, percorsi di perfezionamento e Master del Dipartimento e confronto con numerose aziende per consigli e simulazioni di colloqui di lavoro.
“Abbiamo instaurato rapporti costanti con le imprese, da cui nascono numerose occasioni di tirocinio”, sottolinea la prof.ssa Caldarelli, la quale anticipa che è stato finalmente raggiunto, e a breve verrà siglato definitivamente, l’accordo fra Ordine dei Dottori Commercialisti e Università Federico II. La stipula della convenzione consentirà ai laureati in Economia Aziendale di sostenere una prova in meno all’esame di Stato per l’abilitazione alla professione in virtù della presenza, nel percorso formativo, di almeno 24 crediti nel settore Ragioneria.
“Ci stiamo impegnando molto nel campo del placement, un dovere per ogni Università moderna, perché mai come ora siamo chiamati a garantire il giusto ritorno dell’investimento formativo. Siamo un grande Ateneo, il secondo d’Italia e dai dati pubblicati nelle classifiche internazionali il gradimento da parte del mondo del lavoro per i nostri laureati è elevato. Alma Laurea dice che una laurea di qualità riduce il differenziale fra Nord e Sud di uno-due punti percentuali. Pertanto questa è per tutti noi una grande sfida collettiva”, afferma il Rettore Gaetano Manfredi intervenuto alla manifestazione per porgere i saluti istituzionali.
“Perché rimanere a Napoli e continuare a studiare alla Federico II? Perché l’offerta formativa è valida e, nel confronto con i laureati di Atenei più prestigiosi, i nostri non hanno mai sfigurato – spiega la prof.ssa Simona Catuogno introducendo il Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale, che definisce il più tradizionale del Dipartimento, suddiviso in due curricula: Economia Aziendale e Management (con le ulteriori specializzazioni in Business Administration, Gestione della Qualità e International Management) e Dottore Commercialista, professione per la quale è attivo un Corso di Perfezionamento al quale è possibile iscriversi mentre si è ancora studenti – Se il vostro obiettivo lavorativo sono le aziende, o la libera professione, questo è il percorso da scegliere per completare la vostra formazione con una forte base giuridica e quantitativa. Sbocchi occupazionali naturali sono i settori della gestione e controllo, l’organizzazione del lavoro e del personale, la contabilità, la consulenza legale”. È importantissimo conoscere la lingua inglese: “vi servirà sempre e vi consentirà di svolgere degli stage presso realtà importanti del nostro territorio nei settori armatoriale, turistico, tessile e non solo che ricercano laureati bravi”. Tra le opportunità da segnalare la convenzione, a cura del prof. Paolo Stampacchia, con l’Université Paris Est Créteil Val de Marne (ex-Université Paris XII) che permette il conseguimento del titolo congiunto Laurea Magistrale italiana e Master francese svolgendo anche un anno all’estero.
La prof.ssa Valentina Della Corte apre una parentesi sul mondo del turismo presentando il Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici, in condivisione con il Dipartimento di Studi Umanistici, sottolineando quanto questo fornisca, al tempo stesso, “conoscenze sia specifiche che sistemiche, per agire su scala internazionale nel settore del ‘destination management’. Abbiamo da tempo un comitato di esperti, formato da operatori nazionali, che ci ha permesso di mettere a punto un’offerta mirata, nella quale sono stati introdotti corsi innovativi, come quello in Revenue Management”. Attività didattiche propedeutiche allo stage in azienda al termine del percorso, un programma Erasmus che rappresenta un momento formativo significativo, scambi in collaborazione con importanti Università europee e presto anche statunitensi, completano l’offerta formativa di un biennio caratterizzato da un tasso di occupazione medio elevato. “Non credo sia necessario sottolineare che, per lavorare nel settore turistico, è necessario conoscere almeno due lingue”, conclude la docente.
Agli studenti è stata offerta anche una panoramica dei corsi di Specializzazione, come il Master di primo livello in Marketing e Service Management, coordinato dal prof. Luigi Cantone e sostenuto finanziariamente dalla Compagnia di San Paolo di Torino e dalla Fondazione Banco di Napoli, giunto alla decima edizione: “Il corso mostra un numero crescente di allievi, in possesso di un’ampia gamma di titoli di studio, l’85% dei quali trova occupazione a tre mesi dal termine del percorso che forma profili evoluti in ambito aziendale, focalizzati sui metodi di analisi qualitativa e quantitativa a sostegno delle funzioni di Marketing e Social Marketing, in contatto con importanti realtà internazionali”. Altro Master, quello in Pratica Manageriale Pubblica, illustrato dal prof. Gianluigi Mangia. Nato un anno fa con la collaborazione e il sostegno economico della Scuola Nazionale di Amministrazione, un organismo del Consiglio dei Ministri, ha come obiettivo l’introduzione delle pratiche manageriali nello sviluppo dei comportamenti: “è uno dei tre attivati in tutta Italia e si propone di affrontare la questione del rinnovo generazionale del personale della Pubblica Amministrazione, rilasciando un attestato che fra qualche anno diventerà essenziale”.
“Abbiamo instaurato rapporti costanti con le imprese, da cui nascono numerose occasioni di tirocinio”, sottolinea la prof.ssa Caldarelli, la quale anticipa che è stato finalmente raggiunto, e a breve verrà siglato definitivamente, l’accordo fra Ordine dei Dottori Commercialisti e Università Federico II. La stipula della convenzione consentirà ai laureati in Economia Aziendale di sostenere una prova in meno all’esame di Stato per l’abilitazione alla professione in virtù della presenza, nel percorso formativo, di almeno 24 crediti nel settore Ragioneria.
“Ci stiamo impegnando molto nel campo del placement, un dovere per ogni Università moderna, perché mai come ora siamo chiamati a garantire il giusto ritorno dell’investimento formativo. Siamo un grande Ateneo, il secondo d’Italia e dai dati pubblicati nelle classifiche internazionali il gradimento da parte del mondo del lavoro per i nostri laureati è elevato. Alma Laurea dice che una laurea di qualità riduce il differenziale fra Nord e Sud di uno-due punti percentuali. Pertanto questa è per tutti noi una grande sfida collettiva”, afferma il Rettore Gaetano Manfredi intervenuto alla manifestazione per porgere i saluti istituzionali.
“Perché rimanere a Napoli e continuare a studiare alla Federico II? Perché l’offerta formativa è valida e, nel confronto con i laureati di Atenei più prestigiosi, i nostri non hanno mai sfigurato – spiega la prof.ssa Simona Catuogno introducendo il Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale, che definisce il più tradizionale del Dipartimento, suddiviso in due curricula: Economia Aziendale e Management (con le ulteriori specializzazioni in Business Administration, Gestione della Qualità e International Management) e Dottore Commercialista, professione per la quale è attivo un Corso di Perfezionamento al quale è possibile iscriversi mentre si è ancora studenti – Se il vostro obiettivo lavorativo sono le aziende, o la libera professione, questo è il percorso da scegliere per completare la vostra formazione con una forte base giuridica e quantitativa. Sbocchi occupazionali naturali sono i settori della gestione e controllo, l’organizzazione del lavoro e del personale, la contabilità, la consulenza legale”. È importantissimo conoscere la lingua inglese: “vi servirà sempre e vi consentirà di svolgere degli stage presso realtà importanti del nostro territorio nei settori armatoriale, turistico, tessile e non solo che ricercano laureati bravi”. Tra le opportunità da segnalare la convenzione, a cura del prof. Paolo Stampacchia, con l’Université Paris Est Créteil Val de Marne (ex-Université Paris XII) che permette il conseguimento del titolo congiunto Laurea Magistrale italiana e Master francese svolgendo anche un anno all’estero.
La prof.ssa Valentina Della Corte apre una parentesi sul mondo del turismo presentando il Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici, in condivisione con il Dipartimento di Studi Umanistici, sottolineando quanto questo fornisca, al tempo stesso, “conoscenze sia specifiche che sistemiche, per agire su scala internazionale nel settore del ‘destination management’. Abbiamo da tempo un comitato di esperti, formato da operatori nazionali, che ci ha permesso di mettere a punto un’offerta mirata, nella quale sono stati introdotti corsi innovativi, come quello in Revenue Management”. Attività didattiche propedeutiche allo stage in azienda al termine del percorso, un programma Erasmus che rappresenta un momento formativo significativo, scambi in collaborazione con importanti Università europee e presto anche statunitensi, completano l’offerta formativa di un biennio caratterizzato da un tasso di occupazione medio elevato. “Non credo sia necessario sottolineare che, per lavorare nel settore turistico, è necessario conoscere almeno due lingue”, conclude la docente.
Agli studenti è stata offerta anche una panoramica dei corsi di Specializzazione, come il Master di primo livello in Marketing e Service Management, coordinato dal prof. Luigi Cantone e sostenuto finanziariamente dalla Compagnia di San Paolo di Torino e dalla Fondazione Banco di Napoli, giunto alla decima edizione: “Il corso mostra un numero crescente di allievi, in possesso di un’ampia gamma di titoli di studio, l’85% dei quali trova occupazione a tre mesi dal termine del percorso che forma profili evoluti in ambito aziendale, focalizzati sui metodi di analisi qualitativa e quantitativa a sostegno delle funzioni di Marketing e Social Marketing, in contatto con importanti realtà internazionali”. Altro Master, quello in Pratica Manageriale Pubblica, illustrato dal prof. Gianluigi Mangia. Nato un anno fa con la collaborazione e il sostegno economico della Scuola Nazionale di Amministrazione, un organismo del Consiglio dei Ministri, ha come obiettivo l’introduzione delle pratiche manageriali nello sviluppo dei comportamenti: “è uno dei tre attivati in tutta Italia e si propone di affrontare la questione del rinnovo generazionale del personale della Pubblica Amministrazione, rilasciando un attestato che fra qualche anno diventerà essenziale”.
1.400 stage l’anno
Stage e tirocini: sono oltre 1.400 le opportunità ogni anno offerte attraverso l’ufficio competente affidato alla prof.ssa Catuogno. “Si tratta di un istituto sottovalutato, ma, svolto con serietà, rappresenta uno strumento in grado di mettere in contatto gli studenti con il mondo del lavoro e di orientarne le scelte”, sottolinea il prof. Mariorosario Lamberti.
Dopo le presentazioni ufficiali, spazio alle aziende e alle realtà professionali presenti, come l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Napoli, rappresentato dal suo Presidente Vincenzo Moretta, che consiglia ai ragazzi di: “far bene l’università perché la cultura generale è fondamentale” e di tenere presente che “la nostra è una professione complessa, svolge un importante ruolo sociale, perché oggi non c’è famiglia che non abbia un commercialista di riferimento”.
Partecipa alla giornata anche la Pianoforte Holding titolare dei marchi Carpisa, Yamamay e Jaked. “Abbiamo un fatturato di trecento milioni di euro l’anno, millesettecento dipendenti e, nonostante questo, il fattore umano resta molto importante. L’età media dei nostri dipendenti è di 27 anni, il 70% sono donne. Il nostro stabilimento di Napoli è quello con una marcia in più, le differenze possono essere superate quando si ha un progetto. Pensate di raggiungere i vostri obiettivi stando sul territorio. Se ci riuscirete staremo meglio anche meglio noi aziende”, dice l’amministratore delegato Carlo Palmieri.
L’ultimo intervento viene dal mondo del turismo con Paola Castiglia del gruppo Starhotel che porta in aula una testimonianza diretta sulla propria esperienza di revenue management, ovvero la gestione di costi e ricavi, un metodo introdotto negli anni ’70 per ottimizzare le spese per gli aerei che viaggiavano semivuoti: “l’importante è non lasciare mai denaro sul tavolo e accettare anche dei pagamenti inferiori al prezzo che hai stabilito, pur di vendere”, dice la manager che in aula incita a: “fare sempre tutto come se fosse il primo giorno, mettendoci passione. Scoprite cosa vi piace fare e trovate qualcuno che vi paghi per farlo”.
Simona Pasquale
Dopo le presentazioni ufficiali, spazio alle aziende e alle realtà professionali presenti, come l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Napoli, rappresentato dal suo Presidente Vincenzo Moretta, che consiglia ai ragazzi di: “far bene l’università perché la cultura generale è fondamentale” e di tenere presente che “la nostra è una professione complessa, svolge un importante ruolo sociale, perché oggi non c’è famiglia che non abbia un commercialista di riferimento”.
Partecipa alla giornata anche la Pianoforte Holding titolare dei marchi Carpisa, Yamamay e Jaked. “Abbiamo un fatturato di trecento milioni di euro l’anno, millesettecento dipendenti e, nonostante questo, il fattore umano resta molto importante. L’età media dei nostri dipendenti è di 27 anni, il 70% sono donne. Il nostro stabilimento di Napoli è quello con una marcia in più, le differenze possono essere superate quando si ha un progetto. Pensate di raggiungere i vostri obiettivi stando sul territorio. Se ci riuscirete staremo meglio anche meglio noi aziende”, dice l’amministratore delegato Carlo Palmieri.
L’ultimo intervento viene dal mondo del turismo con Paola Castiglia del gruppo Starhotel che porta in aula una testimonianza diretta sulla propria esperienza di revenue management, ovvero la gestione di costi e ricavi, un metodo introdotto negli anni ’70 per ottimizzare le spese per gli aerei che viaggiavano semivuoti: “l’importante è non lasciare mai denaro sul tavolo e accettare anche dei pagamenti inferiori al prezzo che hai stabilito, pur di vendere”, dice la manager che in aula incita a: “fare sempre tutto come se fosse il primo giorno, mettendoci passione. Scoprite cosa vi piace fare e trovate qualcuno che vi paghi per farlo”.
Simona Pasquale