Per la prima volta nella storia de L’Orientale, la Facoltà di Lingue avrà quattro appelli scritti di lingua. Ad aggiungersi è una data nella sessione estiva: un primo appello agli inizi di giugno e un secondo ai primi di luglio. La paternità dell’iniziativa spetta al preside Domenico Silvestri che, dopo averla sottoposta ai decani della Facoltà, l’ha presentata nel Consiglio del 23 marzo, ottenendone la deliberazione a grande maggioranza.
“La mia proposta – spiega il Preside – nasce dal personale convincimento che sia giusto dare agli studenti un’altra opportunità accanto alle tre canoniche previste dalla Facoltà”. Non sembra aver influito sulla sua decisione l’azione promossa dalla rappresentanza studentesca di Orientale 05 e del Collettivo, che reclamavano un appello ad aprile per consentire agli studenti di laurearsi a maggio, senza così pagare un altro anno di tasse. “Con questa scelta, abbiamo evitato di invadere la didattica di aprile con una prova scritta nello stesso mese. In ogni caso, abbiamo accolto le istanze generali degli studenti che reclamavano l’aumento degli appelli d’esame”.
La novità, tuttavia, cela delle restrizioni. Anzitutto la data aggiuntiva è esclusivamente a favore degli studenti del nuovo ordinamento, “per via della carenza nell’organico docenti”. Inoltre, se si è bocciati al primo appello, non si può ripetere l’esame in quello successivo. Per meglio dire, “non ci si può prenotare per la stessa prova scritta nei due appelli, ma si possono sostenere due annualità diverse della stessa lingua in due diversi appelli (per esempio, Inglese I a giugno e Inglese II a luglio) oppure due annualità di lingue diverse in due diversi appelli (Inglese I a giugno e Francese I a luglio)”. Il limite deriva dalla convinzione che “le lacune non si colmano in un mese”. Silvestri ha anche ottenuto che nella sessione estiva ci sia una distanza minima di 25 giorni tra i due appelli, qualsiasi esame esso sia, “per meglio consentire agli studenti la programmazione del loro studio”. Ma c’è dell’altro. “Abbiamo evitato che ci sia sovrapposizione tra qualunque esame orale e le prove scritte delle lingue più frequentate, tra cui inglese, francese, spagnolo, tedesco e arabo”.
Tutte le novità andranno in vigore da giugno 2006.
“La mia proposta – spiega il Preside – nasce dal personale convincimento che sia giusto dare agli studenti un’altra opportunità accanto alle tre canoniche previste dalla Facoltà”. Non sembra aver influito sulla sua decisione l’azione promossa dalla rappresentanza studentesca di Orientale 05 e del Collettivo, che reclamavano un appello ad aprile per consentire agli studenti di laurearsi a maggio, senza così pagare un altro anno di tasse. “Con questa scelta, abbiamo evitato di invadere la didattica di aprile con una prova scritta nello stesso mese. In ogni caso, abbiamo accolto le istanze generali degli studenti che reclamavano l’aumento degli appelli d’esame”.
La novità, tuttavia, cela delle restrizioni. Anzitutto la data aggiuntiva è esclusivamente a favore degli studenti del nuovo ordinamento, “per via della carenza nell’organico docenti”. Inoltre, se si è bocciati al primo appello, non si può ripetere l’esame in quello successivo. Per meglio dire, “non ci si può prenotare per la stessa prova scritta nei due appelli, ma si possono sostenere due annualità diverse della stessa lingua in due diversi appelli (per esempio, Inglese I a giugno e Inglese II a luglio) oppure due annualità di lingue diverse in due diversi appelli (Inglese I a giugno e Francese I a luglio)”. Il limite deriva dalla convinzione che “le lacune non si colmano in un mese”. Silvestri ha anche ottenuto che nella sessione estiva ci sia una distanza minima di 25 giorni tra i due appelli, qualsiasi esame esso sia, “per meglio consentire agli studenti la programmazione del loro studio”. Ma c’è dell’altro. “Abbiamo evitato che ci sia sovrapposizione tra qualunque esame orale e le prove scritte delle lingue più frequentate, tra cui inglese, francese, spagnolo, tedesco e arabo”.
Tutte le novità andranno in vigore da giugno 2006.