Partiranno il 3 ottobre le lezioni per gli iscritti al primo anno di tutti i Corsi di Laurea della Facoltà di Farmacia. Per quella data saranno già stati pubblicati i risultati dei test di accesso. Gli studenti seguono tre giorni a settimana, di solito dalle 9.00 alle 15.00 oppure dalle 11.00 alle 17.00. “Facciamo i salti mortali per non lasciare spazi vuoti. Studiamo il modo di rendere le lezioni continuative – sottolinea la prof.ssa Anna Aiello, Coordinatrice delle Lauree Triennali in Controllo di Qualità, Informazione Scientifica sul Farmaco e Scienze Erboristiche – Le esercitazioni hanno luogo nel pomeriggio di uno dei giorni in cui i ragazzi sono in sede”. La docente consiglia di consultare il sito della Facoltà: “E’ molto dettagliato. Vi si possono trovare tutte le informazioni di cui si ha bisogno. L’organizzazione è ottima: sono on-line il calendario, i programmi di tutti i corsi e gli avvisi dei docenti”. Tutti gli studenti seguono le lezioni nelle aule della Facoltà tranne quelli del III anno di Scienze Erboristiche che, nel secondo semestre, si recano presso la Facoltà di Agraria per le attività laboratoriali. “Abbiamo un’ottima aula multimediale con 50 postazioni che utilizziamo per le esercitazioni di Informatica e di Inglese – racconta la Aiello – Gli studenti nei laboratori hanno a disposizione delle postazioni singole. I docenti ripetono la medesima esercitazione più volte per fare in modo che tutti vi partecipino attivamente divisi in piccoli gruppi”.
“Un’alta percentuale di matricole si iscrive al secondo anno nei tempi previsti. Sono circa il 70-80%”, sostiene il prof. Ettore Novellino, Presidente dei Corsi di Laurea Magistrali in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF). Una cifra così alta si spiega con il fatto che gli esami del primo anno vertono sulle materie di base che si sono studiate per superare il test di accesso: “Gli studenti non arrivano da noi con le sole conoscenze liceali. A furia di esercitarsi con le migliaia di domande pubblicate sul sito, acquisiscono una buona preparazione iniziale”. Gli iscritti a CTF ottengono risultati migliori perché sono i più motivati: “E’ un Corso di Laurea che prevede uno sbocco professionale molto più specifico. C’è bisogno di uno studio più intenso. Chi vi si iscrive già sa a cosa andrà incontro”.
Cosa si studia al primo anno. Le prove delle due Lauree Magistrali sono simili. Gli studenti di CTF devono superare Matematica, Biologia, Anatomia umana, Inglese ed il Laboratorio di Informatica applicata nel primo semestre; Fisica e Chimica generale ed inorganica nel secondo. Per gli studenti del I anno di Farmacia, invece: Fisica, Biologia animale e vegetale e Inglese nel primo semestre; Anatomia umana, Chimica generale ed inorganica e Informatica nel secondo. “Nel II e III anno si iniziano ad approfondire le varie discipline – mette in guardia Novellino – E’ lì che ci si accorge se si è veramente portati per quelle materie. Solo studiando ce ne si può rendere conto”. Maggiori differenze nei piani di studio delle Triennali. “Tutte e tre le lauree danno una formazione altamente professionalizzante”, afferma la prof.ssa Aiello, sottolineando che la qualità di due dei Corsi è stata valutata positivamente dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI). E’, infatti, in atto la procedura di certificazione di Informazione Scientifica del Farmaco e di recente è giunta la comunicazione della certificazione definitiva per Controllo di Qualità. “Ci è stato riferito che il nostro rapporto di autovalutazione sarà usato come modello per altri Corsi di Laurea”, conclude la Aiello.
Manuela Pitterà
“Un’alta percentuale di matricole si iscrive al secondo anno nei tempi previsti. Sono circa il 70-80%”, sostiene il prof. Ettore Novellino, Presidente dei Corsi di Laurea Magistrali in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF). Una cifra così alta si spiega con il fatto che gli esami del primo anno vertono sulle materie di base che si sono studiate per superare il test di accesso: “Gli studenti non arrivano da noi con le sole conoscenze liceali. A furia di esercitarsi con le migliaia di domande pubblicate sul sito, acquisiscono una buona preparazione iniziale”. Gli iscritti a CTF ottengono risultati migliori perché sono i più motivati: “E’ un Corso di Laurea che prevede uno sbocco professionale molto più specifico. C’è bisogno di uno studio più intenso. Chi vi si iscrive già sa a cosa andrà incontro”.
Cosa si studia al primo anno. Le prove delle due Lauree Magistrali sono simili. Gli studenti di CTF devono superare Matematica, Biologia, Anatomia umana, Inglese ed il Laboratorio di Informatica applicata nel primo semestre; Fisica e Chimica generale ed inorganica nel secondo. Per gli studenti del I anno di Farmacia, invece: Fisica, Biologia animale e vegetale e Inglese nel primo semestre; Anatomia umana, Chimica generale ed inorganica e Informatica nel secondo. “Nel II e III anno si iniziano ad approfondire le varie discipline – mette in guardia Novellino – E’ lì che ci si accorge se si è veramente portati per quelle materie. Solo studiando ce ne si può rendere conto”. Maggiori differenze nei piani di studio delle Triennali. “Tutte e tre le lauree danno una formazione altamente professionalizzante”, afferma la prof.ssa Aiello, sottolineando che la qualità di due dei Corsi è stata valutata positivamente dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI). E’, infatti, in atto la procedura di certificazione di Informazione Scientifica del Farmaco e di recente è giunta la comunicazione della certificazione definitiva per Controllo di Qualità. “Ci è stato riferito che il nostro rapporto di autovalutazione sarà usato come modello per altri Corsi di Laurea”, conclude la Aiello.
Manuela Pitterà