“Questo incarico, che rappresenta un’azione di supporto alla didattica e agli studenti, per me è un onore e un impegno”, commenta il prof. Amedeo Capozzoli, docente di Campi Elettromagnetici, neo Coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria delle Telecomunicazioni. Tra i primi punti in agenda, la comunicazione con l’apertura di una
pagina facebook dedicata al Corso di Laurea: “Il profilo, attivo da pochi giorni e intitolato ‘ingegneria telecomunicazioni unina’, è uno strumento per agevolare la comunicazione con gli studenti. Se, infatti, sul sito
bisogna andarci di proposito, su facebook si sta sempre collegati, e i ragazzi controllano in continuazione le notizie”. Sulla pagina si troveranno, quindi, informazioni su orari di lezioni e esami, ma anche comunicazioni,
articoli, video, offerte di lavoro, di tirocini e borse di studio. “Molto spesso i ragazzi perdono importanti occasioni perché non hanno sempre facile accesso alle informazioni. Gli studenti, in questo modo, hanno anche una visione d’assieme che permette di capire cosa e per cosa stanno studiando e, quindi, sono invogliati ad andare avanti. Spesso, infatti, ai primi anni, studiando solo le materie di base, non ci si rende conto di quello che sarà il futuro, mentre leggere i risultati di una ricerca o un’offerta di lavoro può aiutare a capire cosa aspettarsi e ad affrontare
gli studi con maggiore entusiasmo e determinazione”. Un altro impegno: “seguire gli allievi nel post-laurea. Fermo restando che le statistiche sono vantaggiose, uno studio di Almalaurea pubblicato proprio sulla pagina conferma che entro un anno dalla conclusione degli studi si trova lavoro con stipendi elevati, va considerato che spesso i neo laureati si sentono soli e spaesati, quindi anche tramite i social cerchiamo di offrire loro un supporto”. Si sta anche aggiornando il sito web del Corso: “Nonostante l’ottimo lavoro della gestione precedente, il mondo delle comunicazioni necessita un continuo aggiornamento. Il sito non è ancora on line, ma è in prova una sezione dedicata alla cooperazione internazionale perché abbiamo dei docenti che partecipano ad accordi internazionali, quindi attività di ricerca da utilizzare per particolari applicazioni nei Paesi in via di sviluppo, in qualche caso gli
studenti sono coinvolti in queste attività. Il tentativo è offrire una visione sempre più fruibile di quel che si fa e delle connessioni tra ricerca e didat tica, per consentire agli studenti, che magari si stanno preparando ad un tirocinio o alla tesi, di avere una visione globale anche dei rapporti con il mondo esterno”. Da quest’anno, tre nuovi insegnamenti nel percorso Magistrale: Image processing for computer, Radiolocalizzazione e navigazione
satellitare e Tomografia e imaging. “Attraverso questi aggiustamenti si cerca di andare incontro all’innovazione richiesta al nostro settore di studi. Le elaborazioni immagini e la computer vision, così come la tomografia o le applicazioni radar, sono sempre più utilizzate in campi diversi e innovativi. Si pensi all’uso della tomografia negli aeroporti con i body scanner o le applicazioni radar per lo sminamento o per individuare sottoservizi preesistenti, o dei gps di uso comune. Si tratta di tecnologie che appaiono semplici, e sono alla portata di tutti, ma che richiedono
un elevato livello di competenze. L’obiettivo è, quindi, quello di formare ingegneri che possano lavorare su questi prodotti con competenze spinte”. Un’avvertenza: “è necessario acquisire prima solide competenze di base nell’ambito della Triennale, per poi arrivare alla Magistrale con specifiche informazioni sulle diverse applicazioni”.
pagina facebook dedicata al Corso di Laurea: “Il profilo, attivo da pochi giorni e intitolato ‘ingegneria telecomunicazioni unina’, è uno strumento per agevolare la comunicazione con gli studenti. Se, infatti, sul sito
bisogna andarci di proposito, su facebook si sta sempre collegati, e i ragazzi controllano in continuazione le notizie”. Sulla pagina si troveranno, quindi, informazioni su orari di lezioni e esami, ma anche comunicazioni,
articoli, video, offerte di lavoro, di tirocini e borse di studio. “Molto spesso i ragazzi perdono importanti occasioni perché non hanno sempre facile accesso alle informazioni. Gli studenti, in questo modo, hanno anche una visione d’assieme che permette di capire cosa e per cosa stanno studiando e, quindi, sono invogliati ad andare avanti. Spesso, infatti, ai primi anni, studiando solo le materie di base, non ci si rende conto di quello che sarà il futuro, mentre leggere i risultati di una ricerca o un’offerta di lavoro può aiutare a capire cosa aspettarsi e ad affrontare
gli studi con maggiore entusiasmo e determinazione”. Un altro impegno: “seguire gli allievi nel post-laurea. Fermo restando che le statistiche sono vantaggiose, uno studio di Almalaurea pubblicato proprio sulla pagina conferma che entro un anno dalla conclusione degli studi si trova lavoro con stipendi elevati, va considerato che spesso i neo laureati si sentono soli e spaesati, quindi anche tramite i social cerchiamo di offrire loro un supporto”. Si sta anche aggiornando il sito web del Corso: “Nonostante l’ottimo lavoro della gestione precedente, il mondo delle comunicazioni necessita un continuo aggiornamento. Il sito non è ancora on line, ma è in prova una sezione dedicata alla cooperazione internazionale perché abbiamo dei docenti che partecipano ad accordi internazionali, quindi attività di ricerca da utilizzare per particolari applicazioni nei Paesi in via di sviluppo, in qualche caso gli
studenti sono coinvolti in queste attività. Il tentativo è offrire una visione sempre più fruibile di quel che si fa e delle connessioni tra ricerca e didat tica, per consentire agli studenti, che magari si stanno preparando ad un tirocinio o alla tesi, di avere una visione globale anche dei rapporti con il mondo esterno”. Da quest’anno, tre nuovi insegnamenti nel percorso Magistrale: Image processing for computer, Radiolocalizzazione e navigazione
satellitare e Tomografia e imaging. “Attraverso questi aggiustamenti si cerca di andare incontro all’innovazione richiesta al nostro settore di studi. Le elaborazioni immagini e la computer vision, così come la tomografia o le applicazioni radar, sono sempre più utilizzate in campi diversi e innovativi. Si pensi all’uso della tomografia negli aeroporti con i body scanner o le applicazioni radar per lo sminamento o per individuare sottoservizi preesistenti, o dei gps di uso comune. Si tratta di tecnologie che appaiono semplici, e sono alla portata di tutti, ma che richiedono
un elevato livello di competenze. L’obiettivo è, quindi, quello di formare ingegneri che possano lavorare su questi prodotti con competenze spinte”. Un’avvertenza: “è necessario acquisire prima solide competenze di base nell’ambito della Triennale, per poi arrivare alla Magistrale con specifiche informazioni sulle diverse applicazioni”.