Un’accoglienza innovativa per gli studenti Erasmus Incoming al Suor Orsola rispetto alle passate edizioni. L’Erasmus Welcome Day, infatti, si è tenuto, lo scorso 18 settembre, sulla piattaforma Google MEET. Nonostante la distanza, i ragazzi europei hanno avuto una calda ed affettuosa accoglienza. “Questo è un anno accademico particolare e difficile – riferisce la prof.ssa Francesca Russo, delegata Erasmus per l’Ateneo – La speranza è quella di riuscire ugualmente a creare un forte legame con i ragazzi, nonostante le limitazioni. Non è stato possibile organizzare l’incontro in presenza, ma siamo riusciti lo stesso a trasmettere lo spirito festoso che generalmente caratterizza i Welcome Day e questa è già una bella vittoria! I ragazzi hanno avuto la possibilità di poter scegliere se frequentare la didattica a distanza oppure in presenza. Siamo stati molto flessibili al riguardo, perché vogliamo che i nostri studenti Erasmus vivano al meglio questa esperienza, sentendosi il più possibile sicuri. Ho consigliato di presentare domanda per il secondo semestre, con la speranza che la situazione migliori”. I ragazzi provengono da diverse nazioni europee. La maggior parte sono spagnoli, ma è in aumento anche il numero dei portoghesi, a seguire olandesi, turchi e francesi. Nel secondo semestre, invece, ci saranno anche austriaci e tedeschi. “Sono circa cinquanta – spiega la prof.ssa Russo – coloro che hanno presentato la domanda, ma il dato è in continuo aggiornamento. Purtroppo ci sono state già molte rinunce e attualmente il numero di partecipanti è sceso ad una ventina. Ci auguriamo che la situazione migliori nel secondo semestre e per questo abbiamo allungato anche i termini di scadenza per la presentazione della domanda”. Durante l’incontro virtuale sono state fornite numerose informazioni agli studenti in arrivo. L’Ateneo, infatti, offre ai ragazzi la possibilità di richiedere un alloggio presso la Residenza universitaria situata in Vico Paradiso ai sette dolori. A causa dell’emergenza sanitaria in corso, gli studenti, prima di accedervi, saranno sottoposti al test anti Covid-19, in modo da garantire la massima sicurezza. Tra le varie attività in programma, gli ospiti potranno frequentare, attraverso una piattaforma informatica, il corso intensivo di italiano tenuto dal prof. Antonio Gryllos. “Prima dell’inizio delle lezioni gli studenti faranno un test – riferisce la prof.ssa Russo – utile al docente per verificare il grado di preparazione della classe. Questo percorso è fondamentale per i ragazzi, in quanto costituisce un prezioso aiuto per imparare la lingua italiana. Prenderanno parte a queste lezioni anche alcuni studenti dell’Università di Bolzano, con la quale il Suor Orsola Benincasa ha stipulato un accordo. La nazione è la stessa, però in Trentino Alto Adige si parla tedesco. In questo modo i ragazzi possono apprendere bene entrambe le lingue”. Al termine dell’incontro è stata ceduta la parola ai rappresentanti delle associazioni studentesche, in quanto ulteriore punto di riferimento per gli studenti in arrivo. A dare il benvenuto ai ragazzi è stato Stefano Gualdieri, presidente di ESN (Erasmus Student Network) Napoli. “L’associazione – riferisce Stefano – offre numerose convenzioni con negozi e bar napoletani per gli studenti Erasmus. Inoltre, organizza momenti conviviali durante i quali i ragazzi possono conoscersi e stringere nuove amicizie”. Le attività didattiche inizieranno nei primi giorni di ottobre sia in presenza che virtualmente. Un altro avvenimento importante, per gli studenti stranieri che studieranno a Napoli, è l’Erasmus Day, che si terrà il 15 ottobre in presenza, salvo imprevisti.
Maria Maio
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