La Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali della Seconda Università offre i Corsi di Laurea Triennali in Fisica – al secondo anno di attivazione – Matematica – che dopo il primo anno e mezzo si sdoppia nei curricula Generale e Informatico – e Scienze Biologiche, da quest’anno a numero programmato con 300 posti disponibili. Seguiti dalle Lauree Magistrali in Matematica, Biologia – curricula in Biosanitario, Biomolecolare ed Ecologico – e Biotecnologie industriali e alimentari (interfacoltà con Scienze del Farmaco, articolo in altre pagine). Abbiamo chiesto al Preside Augusto Parente consigli per affrontare al meglio il primo anno all’università. “Innanzitutto frequentare i corsi e studiare con continuità, perché molte discipline prevedono prove intercorso. Inoltre, studiare con un collega ed esercitarsi in quelle materie che prevedono prove scritte, o la necessità di familiarizzare con uno specifico linguaggio. Gli scogli difficili non esistono, se la scelta è stata consapevole e lo studio viene affrontato con impegno e metodo”, dice. Non frequentare le lezioni ed usare male la ‘fase di autoregolazione degli impegni’ sono gli errori più frequenti che le matricole commettono. “Una volta catapultati in un ambiente nuovo è un errore non utilizzare quanto le università mettono a disposizione in termini di tutor e contatto con i docenti, soprattutto se non si è capito un argomento”. Seguire e realizzare i propri sogni, dovrebbe essere questa la ragione per venire all’università. “Non credo che ci siano regole standard per decidere di intraprendere questa strada. Curiosità, piacere di approfondire quegli argomenti… L’importante è non farsi scoraggiare dalle difficoltà dei primi momenti, dai nuovi docenti, dai luoghi comuni sui primi corsi”. È previsto un servizio che assegna automaticamente alle matricole un tutor, “purtroppo gli studenti non lo usano come meriterebbe”.
