Quel che è stato poi chiarito dal Consiglio è che anche per l’anno accademico 2000-2001 varranno i provvedimenti presi già quest’anno per gli studenti disattenti che non presenteranno all’atto della iscrizione al III anno il piano di studi. Se entro il 31 dicembre i ragazzi non ottempereranno a questo obbligo, saranno assegnati ex officio al piano generale, per quanto riguarda gli esami fondamentali. Ben più grave la situazione per quanto concerne gli insegnamenti tabellari e di piano. Dovendo comunque recarsi in segreteria per operare la relativa scelta, gli studenti ‘rischiano’ il blocco delle prenotazioni (è già successo quest’anno che molti abbiano avuto brutte sorprese dai terminali della facoltà) e la conseguente perdita dell’appello e, al limite, della sessione, prescelta per sostenere l’esame. La raccomandazione per gli interessati è dunque di fare molta attenzione e presentare entro i termini il piano di studi.
Dopo questo intermezzo torniamo al valzer dei professori per segnalare alcuni cambiamenti anche in sede al primo Corso di laurea. Diritto internazionale seconda cattedra sarà appannaggio del professor Jovane, Diritto agrario comparato al professor De Simone, Diritto degli enti locali al professor Tullio Spagnuolo Vigorita, Diritto romano I cattedra al professor Franciosi, Diritto privato comparato al professor Procida Mirabelli, Economia politica II cattedra al professor Marco Musella, Medicina legale al professor Buccelli; il professor Olivieri (III cattedra di Diritto processuale Civile) passa da associato a professore ordinario, la professoressa Alessi passa dall’insegnamento di Storia del diritto moderno e contemporaneo a Storia del diritto penale e il professor De Stefano passa da Esegesi delle fonti del diritto italiano a Diritto comune. In chiusura, sono stati confermati i professori Salerno e Caprioli agli insegnamenti, rispettivamente, di Diritto pubblico romano e Diritto sportivo.
Cambiamo radicalmente argomento: le tesi. La più grossa novità alle viste, che già vi abbiamo anticipato, riguarda la possibilità (si parla di attivare il servizio entro la fine del 2000) di consegnare alla segreteria le tesi sui dischetti invece che su carta. Mentre, dunque, al docente di riferimento andrà sempre consegnato il tomo cartaceo, alla segreteria si potrà dare un più agile floppy che sarà così archiviato con infinita più facilità e risparmio di spazio. Logicamente vanno chiariti ancora alcuni aspetti logistici, innanzitutto il sistema con il quale il docente potrà apporre la propria firma anche sul lavoro conservato in dischetto. Già è tanto che si sia verificata una svolta di questo tipo. Ed ancora in tema di tesi, è appena iniziata la discussione sul relativo regolamento, proposta dalla Commissione Didattica del professor Jossa. Appena il tempo per dare qualche dato ed individuare nella disparità dei criteri di assegnazione delle stesse uno dei ‘mali’ annosi della facoltà e tutto è stato rinviato al prossimo Consiglio del 17 luglio. Molti docenti sono già intervenuti nel dibattito ed altri si sono riservati di farlo prossimamente.
Marco Merola
Dopo questo intermezzo torniamo al valzer dei professori per segnalare alcuni cambiamenti anche in sede al primo Corso di laurea. Diritto internazionale seconda cattedra sarà appannaggio del professor Jovane, Diritto agrario comparato al professor De Simone, Diritto degli enti locali al professor Tullio Spagnuolo Vigorita, Diritto romano I cattedra al professor Franciosi, Diritto privato comparato al professor Procida Mirabelli, Economia politica II cattedra al professor Marco Musella, Medicina legale al professor Buccelli; il professor Olivieri (III cattedra di Diritto processuale Civile) passa da associato a professore ordinario, la professoressa Alessi passa dall’insegnamento di Storia del diritto moderno e contemporaneo a Storia del diritto penale e il professor De Stefano passa da Esegesi delle fonti del diritto italiano a Diritto comune. In chiusura, sono stati confermati i professori Salerno e Caprioli agli insegnamenti, rispettivamente, di Diritto pubblico romano e Diritto sportivo.
Cambiamo radicalmente argomento: le tesi. La più grossa novità alle viste, che già vi abbiamo anticipato, riguarda la possibilità (si parla di attivare il servizio entro la fine del 2000) di consegnare alla segreteria le tesi sui dischetti invece che su carta. Mentre, dunque, al docente di riferimento andrà sempre consegnato il tomo cartaceo, alla segreteria si potrà dare un più agile floppy che sarà così archiviato con infinita più facilità e risparmio di spazio. Logicamente vanno chiariti ancora alcuni aspetti logistici, innanzitutto il sistema con il quale il docente potrà apporre la propria firma anche sul lavoro conservato in dischetto. Già è tanto che si sia verificata una svolta di questo tipo. Ed ancora in tema di tesi, è appena iniziata la discussione sul relativo regolamento, proposta dalla Commissione Didattica del professor Jossa. Appena il tempo per dare qualche dato ed individuare nella disparità dei criteri di assegnazione delle stesse uno dei ‘mali’ annosi della facoltà e tutto è stato rinviato al prossimo Consiglio del 17 luglio. Molti docenti sono già intervenuti nel dibattito ed altri si sono riservati di farlo prossimamente.
Marco Merola