Alessandro e Cristina vincono il concorso fotografico promosso dall’Udu

L’Udu (Unione degli Universitari) premia due studenti del Parthenope con la passione per la fotografia e l’arte. La cerimonia conclusiva del concorso (In)Solite vedute, organizzato dall’Udu in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Fabio Carfio Comunicazioni, si è svolta il 25 maggio. A giudicare le foto, incentrate su vita, luoghi, persone dell’ambiente universitario osservati da chi vive dall’interno, in mostra presso il Polo scientifico del Centro direzionale, i professionisti Luca Schettino e Riccardo Filangieri. “Sono tutte molto carine, – ha affermato Filangieri, giovane biologo e fotografo di Castellammare – abbiamo deciso di premiare le due più attinenti al tema, e che rappresentano un valido manifesto di sensibilizzazione”. I vincitori sono Alessandro Farese, 24enne studente di Ingegneria delle telecomunicazioni, con la foto dal titolo ‘L’Università Parthenope tra i grattacieli del business’, che, in bianco e nero, riprende uno squarcio del Centro direzionale, e Cristina Rossi, 21 anni, di Giugliano, al terzo anno di Scienze biologiche, con la foto ‘Anche senza posto studio lo stesso’, che mostra una studentessa seduta per terra, intenta a leggere un testo d’esame. “Mio padre mi ha trasmesso una grande passione per la fotografia e, a dire il vero, ho sempre cercato di studiare da autodidatta”, ha detto Alessandro, mentre Cristina è appassionata dell’arte in tutte le sue forme (“non è la prima volta che partecipo a concorsi del genere”). Premiata anche la foto più votata sui social network (oltre duecento preferenze): quella di Raffaele Ascione, studente di Scienze nautiche, dal titolo ironico ‘Lavorerò a tempo indeterminato’, che riprende se stesso sui libri, sfinito dallo studio. Il consiglio del fotografo Schettino agli studenti: “Non abbandonate le passioni che sentite vive dentro di voi, anche se i vostri studi scientifici vi porteranno altrove. Io stesso ho dovuto fare i conti con la necessità, oggi più viva che mai, di trovare un posto fisso e la voglia di portare avanti una forte passione che non ho mai abbandonato”. Soddisfazione per il successo dell’iniziativa che, in pochi giorni, ha richiamato l’attenzione di tanti ragazzi. “Volevamo organizzare un’attività a cui avrebbero preso parte anche gli studenti, visto il decremento di iniziative programmate all’Università negli ultimi tempi, – spiega Francesco Peluso, coordinatore Udu Parthenope – verificatosi essenzialmente a causa dell’eterna proroga dei rappresentanti in carica e dei continui rinvii delle elezioni. Molti rappresentanti sono ormai decaduti, ed è venuto a mancare un ricambio generazionale delle associazioni presenti nel nostro Ateneo. Attendiamo, quindi, le elezioni alla Parthenope anche per dare voce agli studenti delle nuove generazioni, che ormai percepiscono una sorta di sfiducia nei confronti del sistema di rappresentanza”.
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