Talvolta, ancor prima di rispondere ad un annuncio di lavoro, i ragazzi trovano difficoltà nella redazione del proprio curriculum e della lettera di presentazione. Ne ha parlato la dott.ssa Rosaria Taraschi, della società di somministrazione di lavoro Adecco, la quale ha dispensato anche qualche suggerimento per prepararsi al meglio ad affrontare un colloquio di lavoro. “La regola per rispondere ad un annuncio di lavoro è semplice: basta attenersi alle indicazioni che appaiono nell’inserzione – ha detto la Taraschi – Come agenzia interinale, riceviamo tantissime risposte per ogni singola posizione, ma, nella maggior parte dei casi, si candidano persone che non hanno minimamente i requisiti richiesti”. Dopo aver analizzato l’annuncio di lavoro, si può procedere con la redazione della lettera di presentazione. “E’ il primo impatto con il selezionatore e, proprio perché anticipa il curriculum, non deve riportare tutte le notizie. Deve, piuttosto, contenere una breve presentazione e il motivo per il quale state scrivendo”. Si può, a questo punto, passare al curriculum vitae. “Dovrebbe essere personalizzato a seconda dell’azienda a cui viene inviato – ha spiegato – Meglio se breve, magari una sola pagina, sobrio e accurato, evitando di utilizzare carta colorata o immagini che non siano in formato tessera”. Rispetto alla descrizione delle proprie competenze, “bisogna essere obiettivi, senza esagerare”, mentre per le esperienze di lavoro precedenti “va bene indicare anche quelle senza contratto”. Prima di presentarsi al colloquio, “è necessario prepararsi raccogliendo informazioni sull’azienda, in modo da avere anche un’idea precisa del ruolo che dovremmo andare a svolgere”. Tenuto conto che i primi novanta secondi determinano l’impressione più forte, una volta di fronte al nostro selezionatore, “è bene dare sempre del ‘lei’, spegnere il cellulare, non prendere appunti, rispondere chiaramente alle domande motivando le esperienze di lavoro positive e non lamentandosi di quelle negative, non interrompere o chiedere dettagli sulla retribuzione”.