21 dicembre, ore 12.00. In via De Crecchio arriva e parcheggia una Smart grigia. Dall’auto scende “il principe”, così invocato dalla piccola folla in attesa dell’ospite d’onore. A rispondere presente è Alessandro Siani, celebre comico partenopeo, che principe “abusivo” lo è stato in una delle sue recenti pellicole. Occhiali scuri, giacca di pelle su maglioncino bordeaux e pantaloni felpati grigi, Siani rivolge a tutti un allegro buongiorno, seguito con entusiasmo da un applauso e da richieste di autografi e fotografie, soprattutto da parte di un pubblico femminile in camice bianco. A fare gli onori di casa, il Rettore Giuseppe Paolisso che lo ha condotto dal pubblico della giornata. Un pubblico piccino, composto da tutti i bimbi del reparto di Oncologia Pediatrica del Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e Specialistica. Una fila indiana ha continuato a seguire l’ospite d’onore, costringendo gli smartphone agli straordinari. La corsa dei fan, però, si è arrestata alla soglia della porta del secondo piano. Da quel momento in poi, il comico è stato solo per loro. Per i bambini che, un po’ stupiti, hanno immortalato il momento con fotografie e autografi. A qualcuno ha dato il cinque, ad altri ha regalato battute delle sue. Il volto, nel frattempo, tradiva l’emozione scatenata da sofferenze che, in corpi così piccoli, sembrano ancora più grandi. Capatina al quarto piano e poi via, a guadagnare l’uscita dove ad attenderlo c’era la stessa folla che lo ha accolto. Autografi, baci, fotografie. La Smart ha ripreso il suo passeggero, lasciando via De Crecchio. Qualcuno è rimasto a guardare il cimelio. La foto, conquistata in mezzo alla folla, era pronta per essere condivisa su Facebook, come afferma un gruppetto di studentesse: “non sapevamo che oggi sarebbe venuto Siani. Siamo passate di qui per caso e lo abbiamo visto. Per fortuna siamo riuscite a farci una foto”. Ai bambini del secondo e del quarto piano resta l’idea di una giornata diversa. “Non è stato soltanto un evento importante per l’università. L’iniziativa, che ha goduto dell’aiuto spontaneo di Alessandro Siani, è stata pensata soprattutto per donare un attimo di felicità in un momento particolare come il Natale, che per tutti è un momento di festa, ma che per i bambini che soffrono è meno felice”, ha commentato il Rettore Paolisso. Un modo per offrire un aiuto differente, portando alla ribalta “le eccellenze artistiche del nostro territorio, ed Alessandro è un artista di livello molto alto”.
Ciro Baldini
Ciro Baldini